9 Righe è una rubrica mensile di consigli di lettura illustrati,
ideata da Paola Moretti e curata da Linda Farata.
In 800 battute vi raccontiamo delle nostre ultime letture e del perché ci sono piaciute.
Una squadra di illustratrici interpreta graficamente le mini-recensioni e
disegna le copertine dei libri:
le potete vedere a tutto schermo cliccando sull’immagine.
Guadalupe Nettel, La figlia unica, traduzione di Federica Niola, La Nuova Frontiera 2020
Laura, la voce narrante, è una donna che non vuole avere figli. Così sicura della sua scelta, al punto di farsi legare le tube.
Alina, la sua migliore amica, vuole invece così profondamente essere madre, che quando resta incinta decide di affrontare un destino avverso: partorire pur sapendo che la bimba che nascerà avrà poche probabilità di sopravvivere a lungo.
Laura assisterà Alina in questo percorso, stabilendo nel frattempo anche un rapporto con Nicolás, un bambino problematico e suo vicino di casa. Nell’intreccio di questi rapporti, si sviluppa una storia capace di dare voce a punti di vista diversi, e, senza giudizio, aprire una finestra sui tanti modi di essere madre.
Consiglio di Nora Cavaccini
Illustrazione di Simon Rizzi
Valerio Lundini, Era meglio il libro, Rizzoli Lizard 2021
Era meglio il libro di Valerio Lundini è il riassunto scritto (a volte trascritto, se volessimo trovargli un difetto) di una forma comica che, se ieri era controcultura, oggi è, per fortuna, forma dominante e dilagante in canali istituzionali come quelli Rai. Simile nei contenuti agli episodi che costituiscono Una pezza di Lundini, tra improbabili recensioni cinematografiche, aneddoti pacchiani, drammatiche recensioni su Trip Advisor, poesie e lettere d’amore che ben poco hanno di lirico o romantico, Lundini continua il percorso di decostruzione dei linguaggi di ogni ambito del contemporaneo (social, televisione, blog, critica) in una raccolta che, obbligatoriamente, dialoga col Lundini personaggio televisivo, amplificando la sua comicità in chi già lo frequentasse, ma riuscendo anche nel difficile compito di parlare a un pubblico neofita.
Consiglio di Pietro Lafrianda
Illustrazione di Luvi Lombardi
Carmen Maria Machado, Il suo corpo e altre feste, traduzione di Gioia Guerzoni, Codice edizioni 2017
Un laccio verde attorno al collo della protagonista è il mistero che apre una serie di racconti tanto intrigante quanto disturbante. Nelle otto storie del suo libro d’esordio, Machado indaga il desiderio, la creatività e le paure del corpo femminile; un corpo che subisce e si autoinfligge violenza, luogo di piacere ma soprattutto campo di battaglia e resistenza. Ogni storia si srotola piano, in una serie di immagini morbide, un misto di curiosità e tensione, creando scenari improbabili, talvolta irreali, concludendosi in finali inaspettati. Realismo magico, horror, erotismo, fantascienza, fantasy e giallo: le linee dei generi letterari si curvano sotto il peso di una narrativa rivoluzionaria che mostra tutta la potenzialità delle storie e delle loro protagoniste.
Consiglio di Nicole Stella
Illustrazione di Michele Pieretti
Yasushi Inoue, Morte di un maestro del Tè, traduzione di Gianluca Coci, Skira 2016
Perché leggere una storia ambientata nel Giappone del XVI secolo, un mondo lontanissimo dal nostro, senza democrazia, senza inclusione e senza donne, in cui gli uomini combattono, bevono il tè e si suicidano per sbudellamento? Perché Morte di un maestro del Tè parla di noi, delle nostre misere gioie e dei tiepidi nostri dolori, anche senza rappresentare il nostro mondo di tinelli Ikea e schermi degli smartphones crepati. Perché, per dirla con Bolaño, lotta per noi «contro quello che ci spaventa tutti, quello che atterrisce e sgomenta, e ci sono sangue e ferite mortali e fetore.»
Consiglio di Flavio Villani
Illustrazione di Ludovica Marani
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L’immagine di copertina è stata illustrata da Joanna Ransome
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