Streaming Addicted è una rubrica molto bella curata da Daria Tombolelli, la quale, ogni mese, cerca in quel gran pentolone che è il web tutto il meglio (e il peggio) dello streaming mondiale. Ovviamente stando bene attenta alle chicche.
Ad aiutarla Chiara Sagramola, esperta di Podcast.
I LEGO
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Senza ombra di dubbio possiamo definire LEGO come la marca di costruzioni più famosa al mondo. Fondata nel 1916 da Ole Kirk Kristiansen come fabbrica di giocattoli, nel 1949 iniziò la produzione della linea di mattoncini assemblabili, che, all’epoca nella loro primissima versione, apparivano più o meno così. Gli omini (che in inglese si chiamano minifigures) invece apparvero sulla scena qualche anno più tardi, nel 1978 da un’invenzione di Jens Nygaard Knudsen, recentemente venuto a mancare. Erano più o meno così nel 1974, snelli e slanciati, e si sono poi evoluti nella versione finale messa sul mercato appunto nel 1978. Ovviamente oggi la produzione di questi simpatici oggettini si è fatta più particolareggiata, con migliaia di tipi diversi di omini e donnine, diverse linee ispirate a film come Harry Potter e Star Wars o serie tv come Stranger Things, entrando tra gli oggetti più ricercati dai collezionisti (ecco qui un elenco dei 10 più rari). Comunque, nel video scorrono le immagini di come gli omini vengono assemblati in fabbrica: un mare di teste e manine gialle.
БЕЛЬЧОНОК И САНКИ / THE SLED
Vimeo
Ok sicuramente siamo fuori stagione con questo corto animato ma esiste davvero una stagione in cui non valga la pena guardare un corto in cui uno scoiattolino trova uno slittino e decide di provare l’ebrezzina di un’avventurina tra i boschi, su un oggetto mai visto prima? Credo proprio di no, quindi facciamo un bel bagno di carineria e tenerezza e chi se ne frega se fa caldo ed è primavera! NOI ANDIAMO SULLA SLITTAAA
P.S. il corto è prodotto dallo studio di animazione statale (sovietico e) russo Souzmultfilm, fondato il 10 giugno 1936. Negli ottant’anni della sua esistenza, Souzmultfilm ha creato più di 1.500 cartoni animati con varie tecniche, che hanno ricevuto premi nazionali e internazionali, e sono diventati parte integrante della cultura russa. Chapeau.
PROBLEMI
Spreaker
«Vita senza problemi. / Dimmi che vita sei» cantava Renato Zero, e come dargli torto? Ogni puntata del podcast di Jonathan Zenti, il “pioniere del podcasting internazionale”, affronta uno dei tanti problemi che affliggono il creatore della serie, pur tenendosi alla larga dal risolverli. Oltre alla qualità della produzione audio, “Problemi” è un tuffo carpiato nei pensieri dell’autore e un viaggio tra le molteplici personalità che ci abitano, la cui meta finale è l’universalità delle sue paranoie e delle sue paure che rendono la vita di tutti essa stessa un problema.
REFUGE | HUMAN STORIES FROM THE REFUGEE CRISIS
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Le immagini e le parole degli esseri umani che sono stati costretti da una situazione geo-politica tra le più tragiche della storia recente a fuggire dai loro Paesi d’origine per cercare “rifugio” in Europa impattano lo schermo in questo documentario girato in Grecia da un piccolo gruppo di registi. Per non dimenticare.
MONJAS DE CLAUSURA JUGANDO AL BALONCESTO
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Nunca pensé que vería a unas monjas de clausura jugando al baloncesto. Hoy he visitado el convento de San Leandro, donde sus monjas han cambiado la elaboración de sus célebres yemas por mascarillas sanitarias. Entre costura y costura, tiros a canasta. #Sevilla #Sevillahoy pic.twitter.com/enf7TyVjCy
— Alejandro Ávila (@AleAvilaV) April 13, 2020
È proprio vero che la pallacanestro è lo sport ideale per tutti. Alejandro Ávila, riprende e twitta questo gruppo di suore che giocano a pallacanestro (baloncesto – quanto è bella questa parola?) nel convento di San Leandro a Siviglia. Noi le amiamo un po’.
SUPPORTING FILM / VOOR FILM
Vimeo
La visione di un film è una delle attività che più ci accompagna durante la vita. Al cinema, a casa, da soli, di notte, di nascosto, nei multisala e nei piccoli cinema di provincia. In questo lungo periodo di lockdown, oltre all’ovvia perdita enorme dell’industria cinematografica e dei suoi operatori, molti si chiedono quando (e come) potremo tornare finalmente ad occupare per un paio d’ore le poltrone dei cinema di tutto il mondo. La visione di un film però, o meglio la percezione di un film cambia da persona a persona. Certamente è legata in maniera indissolubile a quello che la persona sente, cosa prova in quel momento, ai suoi gusti personali. Ma non solo. Questo video del regista Douwe Dijkstra analizza l’esperienza della visione dal punto di vista di persone con caratteristiche diverse: come viene vissuto il mezzo da qualcuno con disabilità sensoriali, da chi ha forti convinzioni religiose o chi soffre per amore?
CAMPOSANTO
Spreaker
Camposanto è un podcast che incontra approfondimento storico culturale e nerdismo estremo per i cimiteri, non solo per chi adora leggere le storie scritte sulle lapidi ma anche per chiunque sia incuriosito da queste immense città ultraterrene. Giulia Depentor, creatrice del podcast, ci accompagna in un viaggio nel mondo alla scoperta di storie, tradizioni e culti legati ai cimiteri.
SCARS: HOW OUR WOUNDS MAKE US WHO WE ARE
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Cicatrici. I segni sul corpo parlano di qualcosa, raccontano una storia, dicono chi è la persona che li porta, chi era, ma soprattutto chi è diventata. Sono come segnalibri, che ricordano punti sulla linea del tempo che appartengono al passato e che ne cambiano irrimediabilmente la traiettoria, facendo sì che chi li porta abbia un costante ricordo di qualcosa. Il perpetuo ricordare che ciò che accade si riversa sul presente. Operazioni, assalti, ferite autoinflitte – tutto parla di ciò che può succedere al nostro corpo, cambiandolo e dividendone l’esistenza in un corpo prima e un corpo dopo.
GESCHICHTE DER BERLINER U BAHN
Youtube
Il serpentone giallo che attraversa la capitale tedesca è un simbolo, racconta una storia come quasi tutto ciò che appartiene a questa città. Specialmente ciò che la attraversa e che in un certo periodo della storia ha continuato ad attraversarla, in silenzio. Un documentario diviso in due video (il secondo è qui) ce ne racconta la storia nelle immagini, nelle parole e nei suoni del mezzo su rotaia, dalla rivoluzione industriale e il primo tram del signor Ernst Werner von Siemens nel 1881, fino ai giorni nostri – linea per linea.
MARCY LEARNS SOMETHING NEW
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Marcy è un’insegnante di storia con una vita all’apparenza piatta e un po’ noiosa. Segue dei corsi di ginnastica, molti tipi di corsi di ginnastica, torna a casa, cucina ascolta il messaggio in segreteria della figlia ormai grande e che vive fuori casa. Il cagnolino gira per casa, lei mangia da sola. Va al supermercato e a lavoro se la vede con impertinenti ragazzini. Fino a quando un’amica non la convince a provare finalmente qualcosa di nuovo, qualcosa che cambierà il suo modo di vedere le cose ma anche e soprattutto il nostro. Un video sull’importanza dell’aprirsi a nuovi orizzonti, sempre.
JOHN PEEL SESSIONS
Youtube
La rivista musicale RUMORE è andata a pescare questo archivio di esibizioni live di decine di gruppi nelle The Peel Sessions, durante gli spettacoli, sulla BBC Radio 1, del DJ e conduttore radiofonico John Peel. Le session venivano registrate e missate lo stesso giorno della trasmissione e molto furono pubblicate dall’etichetta indipendente Strange Fruit. Su youtube erano già disponibili molte di queste sul canale di un appassionato, Dave Strickson, che ora ha deciso di raccoglierle e renderle fruibili anche sul suo blog. Insomma, avrete musica da ascoltare fino alla fine dell’anno probabilmente. Bene, prego, non c’è di che.
SINCERELY, NOW AIR
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L’esperienza del volo è una delle cose più assurde cui l’essere umano si sottopone. È innaturale in così tanti modi che non saprei da dove cominciare: l’essere sospesi in aria, a bordo di un velivolo che è pesantissimo va in contrasto con la nostra idea di gravità, per cui un corpo è attirato al suolo con una forza maggiore, maggiore è la sua massa – P = m ⋅ g dove P è il peso, m la massa e g l’accelerazione di gravità. E questa è solo una delle forzature che un aereo impone: il restare chiusi in un ambiente relativamente piccolo, in compagnia delle sole persone che sono a bordo. E se succede qualcosa? E se qualcuno si sente male? E se qualcuno, addirittura, muore? Chi se ne occupa? E allora questo video è un’ode agli assistenti di volo, coloro che ci tengono “con i piedi per terra”, in prima linea per la sicurezza e la tranquillità dei passeggeri e che per qualche motivo hanno scelto un mestiere che va contro le percezioni umane delle leggi della fisica e del vivere comune.
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