Streaming Addicted è una rubrica molto bella curata da Daria Tombolelli, la quale, ogni mese, cerca in quel gran pentolone che è il web tutto il meglio (e il peggio) dello streaming mondiale. Ovviamente stando bene attenta alle chicche.
Ad aiutarla Chiara Sagramola, esperta di Podcast.
FRAGUAS
Youtube
Nel municipio della città di Monasterio, nella provincia di Gaudalajara, comunità autonoma Castiglia-La Mancia, Spagna, si trova il nucleo abitativo di Fraguas. La località espropriata e, di conseguenza rimasta disabitata, sotto il regime franchista nel 1968 è stata occupata nella primavera del 2013, nel tentativo di riportarla a nuova vita ricostruendone le rovine rimaste, da un gruppo di ragazze e ragazzi, da allora in continua lotta con le autorità locali. Questo documentario in lingua spagnola (ma i sottotitoli in italiano generati automaticamente da YouTube ne permettono comunque una comprensione sufficiente) parla proprio di loro e di come un borgo fantasma può diventare un simbolo della lotta alla società e ai suoi dogmi.
ODD BALL
Spreaker
Florida, 1974. Il figlio di Gerri Betz, un’imprenditrice conosciuta in città, trova una strana sfera di metallo, nel giardino della loro proprietà, in grado di vibrare e muoversi fregandosene della gravità. Con il tempo, complice anche il carisma della famiglia Betz, la sfera inizia ad attrarre non solo curiosi e giornalisti, ma anche la marina militare statunitense e studiosi esperti di paranormale. Ora la sfera è andata persa, e la famiglia Betz non rilascia più interviste. La giornalista Lindsey Kilbride ripercorre i 30 anni del mistero della “strana sfera” con rigore e senza cadere nella tentazione del cospirazionismo, restando in continuo bilico tra scetticismo e paranormale.
WARREN BUFFET
Youtube
Quali sono le qualità necessarie per diventare il quarto uomo più ricco sulla faccia della Terra? Senza pretesa di risposta esauriente, questo documentario sulla vita di Warren Edward Buffet, magnate americano, ci racconta la vita e la carriera di un uomo dalle doti straordinarie. Ma soprattutto quello che sembra mettere in risalto questo prodotto HBO è la difficoltà relazionale di quest’uomo con le persone che ama. Un paradosso che, secondo la recensione apparsa sul The New Yorker a cura di James Surowiecki, si esprime nel fatto che “le qualità che hanno reso difficile per Buffett trattare con le persone sono le stesse qualità che lo hanno reso un investitore così brillante”.
THE BIG SHAVE
Youtube
Su Wikipedia la trama di questo film girato da Martin Scorsese nel 1967 è talmente breve da stare tutta in una frase di sole 11 parole e da rivelare il finale già dalla parola numero 7. Il corto si conclude con un riferimento al titolo del 42mo capitolo di Moby Dick “The Whiteness of The Whale”, dove la parola Whiteness (bianchezza) è facilmente confondibile con la parola witness (testimonianza), come ad indicare il teatro e lo spettacolo dello splatter quotidiano, e con una critica neanche troppo velata alla guerra del Vietnam che si rivela nei titoli di coda al documentario con l’apparizione della scritta Viet 67 (anche se purtroppo poco visibile a causa della scarsa qualità del filmato).
JURASSIC PARK REMAKE
Facebook
Questo invece è solo un video inutile da guardare in loop. Con la straordinaria partecipazione di Tartaruga nei panni del dinosauro e di Macchinina giocattolo nei panni della Jeep. Insomma, tipo questo ma brutto.
LE RETOUR
Vimeo
Come Alice nel Paese delle Meraviglie mangia il fungo e diventa gigante, così nel tornare a casa da grandi tutto ciò che ci sembrava grandissimo ci appare ora ridicolmente piccolo. E non solo gli oggetti ma anche tutto ciò che di significato si nasconde dietro di loro. E l’odore del borscht (zuppa di barbabietole) della nonna riporta alla mente i ricordi di una lunga infanzia felice.
THE TURNING POINT
Youtube
The Turning Point, il video musicale che Steve Cutts ha animato per il pezzo dell’artista Wantaways, ci parla di un mondo alla fine del mondo, che però altro non è che il nostro mondo, ma ribaltato. E fa paura. Il racconto inizia con un close-up su una città inquinata e abitata dai cittadini-animali più svariati: un pesce palla fermo nel traffico fuma una sigaretta, un gorilla beve e un topo lavora su un minuscolo mac, seduti insieme al tavolo di un qualsiasi fast-food o Starbucks, un orso polare “lavora” in un cubicolo, altri animali in bianco e nero fanno spese sostanziose di prodotti coloratissimi al supermercato, un delfino grasso finisce la sua coca-cola e getta la bottiglia in un qualsiasi fiume di una qualsiasi città del “Primo mondo”. Mentre gli umani rimasti si dividono giungle dalla vita brevissima, rifiuti tossici che li portano all’intossicazione, un piccolo iceberg solitario che vaga in mezzo al mare.
VITA TRA I PAPERI
Spreaker
Valentina De Poli è stata direttrice di Topolino dal 2007 al 2018. E già questo dovrebbe spingervi ad occhi chiusi verso il clic-e-ascolta su questi cinque episodi (più il trailer). Ma vi dirò di più. Vi dirò che dovreste ascoltarlo perché la De Poli ci porta con questo podcast per mano, delicatamente, alla scoperta del Papero più famoso del mondo, spiegandoci perché è così facile immedesimarsi nelle sue disavventure, nella sua collera, nel suo modo di vivere la vita, rendendolo, in ultimo, ancora più umano di quanto non sia mai stato.
I’M CYBORG BUT THAT’S OK
Youtube
i’m cyborg but that’s ok è un canale Youtube in cui immagini intime, bellissime e di cui assolutamente il cyborg non detiene il copyright, vengono montate su canzoni altrettanto intime, belle ed “espropriate”. Ma l’effetto è così dolce che viene voglia di guardarli tutti, a luce spenta, i lacrimoni agli occhi, a ripensare agli amori andati, alle difficoltà della vita e così via. Qui vi proponiamo il video per il pezzo big sis dei SALES, ma ce ne sono davvero tanti altri da spulciare sul suo canale.
NEGATIVE SPACE
Vimeo
The funeral was terrible—him laid out in that big carton and me crying
and thinking, Look at all that wasted space.
Tratto dalla poesia Negative Space di Ron Koertge, questo corto animato in stop motion di Max Porter e Ru Kuwahata è un colpo di dolcezza al cuore, è le vie infinitamente incredibili che la comunicazione tra un padre e un figlio può prendere per trovarsi, parlarsi, riconoscersi, è la banalità del sentirsi tristi di fronte ad una bara riempita a malapena da un corpo troppo piccolo che lascia tutto ciò che non è corpo dietro di sé, tra quelli che restano. Calzini spaiati e arrotolati, la piega dei pantaloni, un paio di scarpe di ricambio.
THE WORLD MOST USEFUL AIRPORT
Youtube
È molto probabile che abbiate sentito parlare dell’isola di Sant’Elena associata al destino dell’esule Napoleone. Ma, allo stesso modo, è anche molto impprobabile che ne sappiate di più, né dove è collocata né, tantomeno, che ci siate mai stati. E a quest’ultimo fatto c’è anche una spiegazione molto semplice: il primo e unico aeroporto sull’isola è stato inaugurato definitivamente solo nel 2017. Il che, data la sua posizione geografica (che potete consultare qui), ha praticamente significato un tardivo ma benefico e sostanziale cambiamento. Questo documentario prodotto dalla Wendover Productions fa il paio con alcune puntate del loro podcast Extremities che analizza perché e come le persone vivano nei posti più estremi della Terra.
MY DOG’S FAVOURITE PODCAST
Spotify
“Spotify ha lanciato un podcast per i cani”. Questa notizia mi precipita addosso in una sensazione mista tra l’incredulità e la curiosità: sarà un podcast PER i cani? O un podcast SUI cani? Allora con un po’ di timore vado a fare qualche ricerca scoprendo tra l’altro che non solo il podcast è PER i cani, ma anche che allo stesso tempo Spotify ha lanciato anche una nuova applicazione che ci permette di creare playlist basate sui nostri gusti musicali e modellate sul nostro animale da compagnia (non solo cani, ma anche gatti, criceti, iguane e uccelli). Che dire, certo il prodotto sembra oscillare pericolosamente tra l’esagerato (ma dai, ma addirittura?) e il puccioso (ma che carini questi cagnolini, gattini, cricetini, iguanine, uccellini..) eppure forse potrebbe avere un’utilità non indifferente. Il mio cane, intanto, si è addormentato di sasso.
SLOWTHAI – POLAROID
Vimeo
slowthai, nato Tyron Kaymone Frampton, a Northampton, il 18 dicembre del 1994 è un rapper inglese apparso sulle scene nel 2016 e che ha pubblicato il suo primo album, dal titolo “Nothing Great About Britain” lo scorso anno. Conosciuto per la durezza dei suoi pezzi in cui ha spesso affrontato temi di politica contemporanea come la Brexit o il mandato di Theresa May, in questo pezzo “Polaroid” parla delle difficoltà affrontate per arrivare alla fama e dei soliti amici stronzi che prima voltano le spalle e poi tornano a prendersi un piccolo morso di torta. Il tutto corredato da un video crudo e sanguinolento in cui slowthai, non proprio ancora in perfette condizioni, esce dall’ospedale in cui è ricoverato..
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