Streaming Addicted è una rubrica molto bella curata da Daria Tombolelli, la quale, ogni mese, cerca in quel gran pentolone che è il web tutto il meglio (e il peggio) dello streaming mondiale. Ovviamente stando bene attenta alle chicche.
LIFE IN A DAY
Youtube
Dove eravate e cosa avete fatto il giorno 24 luglio del 2010? Probabilmente non riuscirete a ricordarlo a meno che non sia una data particolare della vostra vita. Una cosa è certa, che le persone che hanno deciso di rispondere alla richiesta che ha portato alla realizzazione di questo documentario, potranno ricordare le cose quotidiane, quelle che di solito si considerano meno degne di nota, a cui non facciamo mai abbastanza caso ma che, composte in questa moltitudine di vite umane, assumono un altro senso, rendendoci parte di una composizione straordinaria e sfaccettata come solo ciò che è umano può riuscire ad essere. Un lungo montaggio tra sorrisi, lacrime, momenti intimissimi e non-sense, lavaggi di denti, malattia, animali, hamburger giganti mangiati in automobile, e centinaia di altre cose assurde, in questo film prodotto da Ridley Scott e diretto da Kevin Macdonald.
P.S. Verso la fine ci sono anche alcuni minuti impressionanti sul disastro della LoveParade di Duisburg, in cui morirono 21 persone e ne rimasero ferite più di 500, che scosse il mondo proprio il 24 luglio del 2010.
LA MIA FAMIGLIA IL NAZISMO E IO
Youtube
Nel 2012 esce il breve e intenso documentario I figli di Hitler, del regista israeliano Chanoch Ze’evi, nel quale l’Olocausto e il Nazismo vengono raccontati da un punto di vista insolito: quello dei discendenti di alcuni dei più crudeli fautori della cosiddetta “Soluzione finale della questione ebraica”. Toccante e impegnativo, anche se di breve durata, il film ci pone di fronte alla vita di cinque uomini e donne che devono fare i conti, ogni singolo giorno, con il peso opprimente e incancellabile di un passato mostruoso.
WHAT IF EARTH TREATED YOU LIKE THIS
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Ok, lo sappiamo (lo sappiamo?) la Terra sta andando a rotoli. E la colpa è tutta nostra. Abbiamo spinto per anni per uno stile di vita non sostenibile e ora ci ritroviamo con l’acqua alla gola (letteralmente visto che per via del surriscaldamento globale si stanno sciogliendo i ghiacciai, si sta alzando il livello del mare e ben presto potremmo finire così, cioè male). E allora cosa succederebbe se la Terra, che in questo caso è rappresentata da una ragazza vestita da globo, facesse a noi quello che noi abbiamo fatto a lei?
LORE
Spreaker
A volte la realtà supera la fantasia, specialmente dalle parti del New England: la voce solenne, distesa e magnetica di Aaron Mahnke racconta storie horror basate su miti e leggende dell’America più profonda. Credenze antiche, riti pagani e misteri esoterici vengono raccontati con la stessa suspense solenne delle storie intorno al falò. Da ascoltare a luci spente e occhi spalancati, che non si sa mai.
GIVE ME SEX JESUS
Vimeo
La comunità dei Cristiani Evangelici ha fatto della castità prematrimoniale uno dei suoi pilastri più forti. I registi del documentario che è stato trasmesso per la prima volta lo scorso 17 settembre sulla piattaforma streaming Vimeo, Matt Barber e Brittany Machado raccontano, attraverso una serie di interviste, le difficoltà di mantenere una promessa così invasiva e complessa ma anche fornendo un punto di vista interno sulla situazione da parte di chi di questa missione ha fatto una scelta di vita.
FORTNITE CHAMPION SERIES SEASON X GRAND FINALS
Twitch
Ok, ok, ok. Fortnite non esiste più. Cioè non è che non esiste più più più. È che quel Fortnite che è esistito fino ad oggi è stato inghiottito da un buco nero, evento straordinario a cui hanno assistito i giocatori di tutto il mondo, nell’ansia febbrile di non sapere assolutamente quale ne sarebbe stato il futuro. Qui, un video twitch di DrLupo intento a rassicurarsi mentre il Fortnite viene giù.
WISCONSIN DEATH TRIP
Youtube
Dal libro di Michael Lesy del 1973, una raccolta di fotografie di eventi inquietanti accaduti alla fine del diciannovesimo secolo nella contea di Jackson in Wisconsin che nel 1999 James Marsh ha montato in questo film con la voce narrante di Ian Holm e le musiche di Dj Shadow. Uno sguardo sulla vita rurale del Midwest dove gli uomini hanno vissuto e vivono sotto la costante pressione del crimine, della malattia mentale, del male e dell’urbanizzazione feroce. Fino alla fine dei secoli.
OLIO GIOIA
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Un inquietante intermezzo. Uno sguardo disinibito sul neorealismo fatto pubblicità non-sense dell’Olio Gioia, l’olio di semi di soja, l’olio che non ti annoia. E rende il pesce molle.
BAMBI RECAP
Youtube
Un utilissimo riassunto di uno tra i cartoni animati più tristi che Disney abbia mai prodotto, di quelli che hanno fatto piangere generazioni e generazioni di bambini. Ora, finalmente, oltre a poterne ripercorrere la storia in appena due minuti e quaranta, Cas van de Pol ci permette addirittura di riderci su. Questo è The Ultimate Recap of “BAAMBI”, “BAAMBI”, “BAAMBI”, “BAAMBI?”, “SIMBA”.
ALICE ISN’T DEAD
Spotify
Un viaggio on the road, tra stazioni di benzina e sudici diner americani: Alice isn’t dead è un podcast fiction incentrato sul viaggio di Keisha, camionista, alla ricerca di sua moglie Alice, che tutti credevano morta. E mentre la protagonista macina asfalto, chi ascolta accumula chilometri di suspence. Le soprannaturali circostanze della presunta morte di Alice, mescolate a motel infestati da fantasmi e al buio che circonda le autostrade, non vi faranno smettere di ascoltare tutte e tre le stagioni: bing-watchers, siete avvertiti.
JACK BLACK NARUTO RUN
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You may call me, Master Naruto
? https://t.co/77ULog2H0F#StormingArea51 #Area51 #Naruto pic.twitter.com/1WSvxaiWZK— Jack Black (@jackblack) September 22, 2019
Per quelli che non sono proprio molto inseriti nel fantastico mondo di Naruto (non c’è da preoccuparsene più di tanto) la corsa stile Naruto o Naruto-run è il modo di correre che i personaggi dell’anime hanno appunto di correre, con il corpo lanciato in avanti e le braccia all’indietro. Negli ultimi tempi circolano un sacco di video di gente che corre con questo stile particolarissimo nei luoghi più disparati. Addirittura la cosa ha preso talmente piede che, in combinazione con il fatto che alcuni pazzi la scorsa estate volevano invadere l’Area 51 per vedere gli alieni, la corsa Naruto è stata proposta come potenziale mezzo efficace per schivare i proiettili dell’Air Force One americana che avrebbero potuto colpire chi avesse provato ad entrare nell’area di training. In tutto questo cosa c’entra Jack Black? Niente, è solo che ovviamente ha preso la palla al balzo per esprimere il suo essere buffoncello e si è messo a correre come Jack Naruto Black anche lui, ma con un passo in più, montandosi sulle scene di alcuni film famosissimi.
THE SCROLL OF THE PROPHET ISAIAH
Vimeo
È un giorno di maggio del 2018. Jake sta guidando la sua auto a Niagara Falls quando lo sguardo gli cade su questa casa dalle decorazioni assurde, inchioda poco più avanti e torna indietro per scattarle alcune foto. Isaiah Robertson è seduto dall’altro lato della strada. Lo guarda scattare le foto e poi gli fa cenno di avvicinarsi per parlare con lui. Da quell’incontro nasce un dialogo incredibile su Dio, i suoi profeti e la vita di un uomo comunemente straordinario di una cittadina di appena 50mila abitanti sulle sponde del fiume Niagara.
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