Letture alla moviola è una rubrica mensile curata da Elena Cascio.
Ogni mese selezioniamo per voi, da tutto il mondo, una serie di articoli, interviste, reportage, inchieste, che forse non avete letto, ma a cui vale davvero la pena dare un’occhiata.
I giochi per smartphone non ti salveranno dall’alienazione – NOT
Nel suo libro “Capitalismo & Candy Crush”, Alfie Bown analizza il curioso rapporto di dipendenza innescato dai giochi per smartphone. La distrazione da questi rappresentata è in primo luogo un meccanismo di autodifesa, attuato per far sembrare la realtà o il lavoro, che vengono procrastinati, meno frustranti e inutili di quanto non siano. Bown sottolinea inoltre come questi giochi alimentino la macchina capitalistica, allontanando chi ne fa uso da valutazioni negative rispetto alla propria professione. Ecco spiegato come mai David Cameron fosse diventato un vero campione di Angry Birds!
Lernten unsere Vorfahren im Allgäu das Laufen? – Deutsche Welle
L’emittente pubblica tedesca Deutsche Welle riferisce di un articolo apparso sulla rivista scientifica Nature, che sembra cambiare le carte in tavola riguardo alle conoscenze acquisite rispetto al corso dell’evoluzione umana. Come noto, uno dei momenti decisivi della storia dell’umanità è senz’altro l’acquisizione della stazione eretta. Finora gli esperti hanno collocato questo cruciale passaggio nell’Africa di circa quattro milioni di anni fa. La nuova scoperta di fossili avvenuta nel Állgäu, una regione della Germania meridionale, retrodata l’avvento della stazione eretta, spostandolo a 11,6 milioni di anni or sono.
Come l’ossessione per la positività sta rovinando la nostra salute mentale – The Vision
La cultura della positività è una tirannia. Non basta la forza di volontà, nemmeno i pensieri positivi alimentati da slogan e incitamenti motivazionali di cui fioriscono i social (a scopo lucrativo e di marketing, si intende), per essere felici. La negatività è un dato di fatto, che non va represso. La salute mentale non è la variabile di un grafico, con la quale giocare a piacimento per trarne profitti. Apriamo gli occhi e concediamoci un onesto, disillusionato ma giusto sguardo sulla realtà.
The Interpretation of Dreams – Harper’s Magazine
È il 1929 e Günter Zeitz se ne sta appostato in una certa strada di Vienna, per la quale sa che da lì a poco passerà il celebre Dottor Freud, il padre della psicoanalisi. Così comincia la storia di questo racconto, che si intreccia tra la realtà onirica di Günter, che diventerà paziente e allievo di Freud, e quella di un mondo fin troppo vivido, che vedrà realizzarsi di lì a breve l’inesorabile ascesa del nazionalsocialismo. Entrambe interpretabili, entrambe inesorabili.
How Berlin’s Mietskaserne Tenements Became Coveted Urban Housing – CityLab
È bastato un secolo per invertire il destino delle Mietskasernen berlinesi: questi edifici, concepiti tra la fine dell’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale, erano un tempo destinati all’alloggiamento degli operai e delle loro numerose (nonché tremendamente povere) famiglie. Ad oggi, con la massiccia riqualificazione di molte aree cittadine soprattutto a partire dalla caduta del Muro e a causa di un endemico processo di gentrificazione, gli appartamenti delle Mietskasernen sono quanto di più trendy e costoso si possa acquistare o affittare in città.
Una risata vi seppellirà. Note a margine della risata del Joker di Todd Phillips – Rapporto Confidenziale
In questo commento carico di rimandi letterari e cinematografici impariamo ad osservare più da vicino il personaggio di Joker, interpretato da Joaquin Phoenix nell’omonimo film di Todd Phillips, uscito lo scorso autunno e nominato al maggior numero di candidature agli Oscar 2020. La tragicità di Arthur Fleck (futuro Joker) si esprime attraverso una risata senz’anima, che lo rende ridicolo e sublime allo stesso tempo, come l’albatro baudelairiano, schernito e tuttavia maestoso, magnifico.
All we owe to animals – Aeon
Jeff Sebo si occupa di studi ambientali, ha scritto diversi libri sulla questione ed è il direttore di un corso di studi chiamato Animal Studies presso l’università di New York. In questo articolo, Sebo invita i lettori e le lettrici a riflettere: quali potrebbero essere le ragionevoli misure da adottare per evitare la catastrofe ambientale, comprendendo anche le specie animali? E perché è così importante? Perché, ci spiega Sebo in modo estremamente convincente, è un dovere che abbiamo nei confronti degli animali che popolano questo pianeta.
We found love in a fictional place – The Outline
In un’epoca in cui internet diventa ogni giorno più predominante e significativo rispetto alle nostre esistenze, fagocitandoci in realtà virtuali altamente sviluppate, influenzando le nostre vite e la società in generale, un fenomeno di interesse tutt’altro che marginale sta prendendo piede: la nostalgia (o meglio: la “net-stalgia”) del web degli esordi, quello dominato dai siti GeoCities, dalle gif piazzate su sfondi monocromatici, da wallpapers e screensaver. Un salto nel passato, quando tutto era “meglio”, anche il futuro, poiché visto come utopico e irraggiungibile.
La lotta pirata di Sci-Hub per una scienza libera e aperta – Il Tascabile
La lunga storia della malattia del sistema internazionale di valutazione della ricerca scientifica si intreccia forzatamente con l’annosa questione dell’Open Access: l’accesso agli articoli pubblicati dagli scienziati di tutto il mondo è spesso a pagamento e non tutti gli istituti di ricerca riescono a permettersi i costi in maniera completa. Ma esiste un sito che corre in aiuto dei ricercatori di tutto il mondo. Si chiama Sci-Hub e questa è la sua storia.
Mario Balotelli’s Italian Homecoming – The New York Times
Arnaldo da Brescia fu un religioso italiano del dodicesimo secolo, avverso all’autorità e all’istituzione tradizionale ecclesiastica. Fu esiliato tre volte. Alla fine fu impiccato e bruciato. A Brescia gli hanno costruito un monumento, proprio sulla piazza dove oggi, a volte, nel ristorante Vita, Mario Balotelli si ritrova con gli amici per due chiacchiere e una bevuta. Un pezzo su uno dei giocatori più discussi del campionato e della Nazionale di calcio italiani, a cui è stato attribuito un significato culturale spesso difficile da sostenere.
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