9 Righe è una rubrica mensile di consigli di lettura illustrati,
ideata da Paola Moretti per Yanez Magazine e curata da Enrica Fei.
In 800 battute vi raccontiamo delle nostre ultime letture e del perché ci sono piaciute.
Una squadra di illustratrici interpreta graficamente le mini-recensioni e
disegna le copertine dei libri:
le potete vedere a tutto schermo cliccando sull’immagine.
Jaime Fountaine, Nascondersi, Pidgin Edizioni 2021
Tanto tempo fa ho conosciuto una ragazza che si vestiva solo di nero, portava i capelli rosa, azzurri, una volta addirittura bicolore. Aveva la pelle albina, quasi trasparente. L’avevo già vista senza averla vista mai: nelle storie che avevo letto in alcuni libri, nelle canzoni che avevo sentito sui CD, nei film che avevo visto. Nascondersi è, soprattutto, una voce narrante, poi è anche una novella di una novantina di pagine. Leggendolo mi è tornata alla mente quella ragazza di cui non ricordo il nome, il tono e le poche parole che diceva, ma ricordo benissimo il suo muoversi indisturbata in un habitat che non sarebbe mai stato il suo. Come se questo non fosse il suo pianeta. E non lo era, come non lo è quello della protagonista del libro di Jamie Fountaine: impacciata eppure così determinata, troppo matura per i suoi coetanei. Già, troppo.
Consiglio di Mattia Grigolo
Illustrazione di Marta Bianchi
Carlo Rovelli, Helgoland, Adelphi 2020
C’era una volta un gatto in una scatola che era vivo e morto allo stesso tempo perché nessuno lo stava osservando. Fine.
È così che suona la storia del gatto di Schrödinger: è quasi impossibile pensare che la materia si comporti in modo diverso quando non viene osservata da nessuno. Neanche l’autore se lo sa spiegare, anche se ci guida attraverso alcune delle teorie più avvincenti che ruotano intorno alla meccanica quantistica. Tra tutte predilige quella delle relazioni, in un mondo microscopico fatto di particelle che non hanno proprietà prestabilite, ma le acquisiscono nel momento in cui qualcuno o qualcosa guarda e misura la loro relazione.
Il mondo dei quanti mina i fondamenti della fisica classica e rende insonni le notti di chi prova a studiarla e interpretarla e ha colpi di genio, come capitò al giovane Heisenberg, un giorno, sull’isola di Helgoland.
Consiglio di Greta Canestrelli
Illustrazione di Daniela Spoto
Naomi Alderman, Il vangelo dei bugiardi, Nottetempo 2019
Gli evangelisti di Naomi Alderman, come da tradizione, sono quattro: Miryam, Iehuda di Queriot, Caifa e Bar-Avo – la madre sacrificata, il discepolo tradito, l’istituzione religiosa, la voce di Gerusalemme. Sono gli insiemi che orbitano attorno a Yehoshua; lui esiste solo quando li interseca.
Il vangelo dei bugiardi riscrive la riScrittura più nota della cultura occidentale. Eppure anziché allontanarsi di un gradino dalla verità storica ci si avvicina, ne accoglie le ambiguità, le reinventa. Basterebbe questo, la cura ermeneutica inaspettata ma sempre discreta, a renderlo un libro interessante. Lo confermano la struttura calibratissima e una lingua aguzza epica elegante: «Il sacrificio è una meditazione sulla vulnerabilità».
È tornato in libreria nel 2019: prendete e leggetene tutti.
Consiglio di Eleonora Daniel
Illustrazione di Maria Francesca Melis
Vasco Brondi, Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la via Lattea, La nave di Teseo 2018
Alcuni musicisti li incontri per caso, e non ti lasciano più, anche quando smetti di ascoltarli. Ho scoperto LLDCE con C’eravamo abbastanza amati, l’ultimo disco in cui quel punk cantautorale stonato e figurativo, nato nella blogosfera e performato sotto l’influenza dei CCCP, dava voce a inquietudini indefinibili, prima di prendere altre vie, da Costellazioni in poi. Per me è stata una piccola rivelazione. Il progetto di Vasco Brondi è stato definito il manifesto generazionale di chi si è preso gli anni Zero in faccia come un treno, e ha trovato nella sua rizomatica prosa poetica un’ancora di senso. Il libro, pubblicato per La nave di Teseo, ripercorre i 10 anni di vita del progetto. Scritto con la spontaneità tipica della penna di Brondi, è costruito come un documentario cartaceo. Un viaggio dalla Montedison di Ferrara sino alla Via Lattea.
Consiglio di Salvatore Cherchi
Illustrazione di Salvatore Giovanni Scognamiglio
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L’immagine di copertina è stata illustrata da Alessia Roselli
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