Quasi 10.000 Km, tra Montana e North Dakota.
È il Settembre del 2016, Loris Rizzo ha la fortuna di prendere parte ad un film, dall’altra parte del mondo. All’arrivo a Billings, affidano un’auto a lui e al suo compagno di viaggio, Gregor. Loris non ha mai visto un’auto del genere. È grande quanto la sua prima stanza a Berlino, dove vive. C’è un pulsante per ogni desiderio, i sedili rivestiti in pelle e nel bagagliaio c’è abbastanza spazio per passarci la notte. Ma è vietato metterci la birra.
Spesso viaggia col costume di scena, quello di un pittore del 1800, protagonista di un film sui cacciatori di vampiri.
Fino ai suoi vent’anni Loris aveva un sogno: vedere gli indiani d’America. Durante quel viaggio li ha visti, ci ha parlato e ci ha girato un film. Ha visto e vissuto con e senza indiani nelle praterie, e nei Motel con le moquette che puzzano di naftalina, le signore malandate alla reception con la sigaretta che pende dalle labbra, i pick-up semi arrugginiti con autisti a torso nudo pronti a fare una strage. C’erano anche la birra, le sigarette, il bourbon, i panini al polistirolo. E’ andato oltre al suo sogno e ha avuto paura. Ogni volta che realizza un sogno se ne cerca subito un altro.
Teme che restando senza sogni, si sia pronti per morire.
Queste sono alcune delle foto che ha scattato durante quell’assurdo viaggio, in esclusiva su Yanez.
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Tutte le foto pubblicate in questo articolo sono di esclusiva proprietà dell’autore © Loris Rizzo.
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