“Mi piace la fotografia e ci vado con i piedi di piombo perché so che ho solo da imparare.
Le mie foto devono darmi qualcosa indietro a livello di sensazione. Scatto spesso foto di skaters perché lo sono anch’io e l 80% dei ‘good times of my life’ arrivano proprio dallo skateboarding.
Il mio lavoro alla Lucasfilm mi costringe ad essere molto esigente rispetto ciò che riguarda la composizione, i bilanciamenti di colore, la perfezione sotto qualsiasi punto di vista visivo/narrativo, sia tecnico che creativo.
La musica che ascolto mentre seleziono oppure scatto è molto importante.
Il mio ultimo libro Do I Look like I Care non è altro che una necessità ad esprimermi, un modo di dire qualcosa senza che nessuno possa giudicarmi. Troppe volte la gente ti inquadra in determinati stereotipi. Questo libro rappresenta la mia vita e come voglio viverla.”
David Lucas Vivaldini lavora come digital compositor a Industrial Light and Magic. Vive a Londra, ama lo skate e il ragù.
REDAZIONE
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