Ogni anno, in dicembre, ci sbizzarriamo con la nostra redazione in un listone di regali da proporre per Natale. Doni balzani, eccentrici, estrosi e stravaganti, ma anche proposte tradizionali e utili, insomma una guida in cui trovare idee e suggerimenti di ogni foggia e tipo, per orientarsi nel momento più difficile della stagione: l’acquisto del regalo di Natale!
Una tavoletta del cesso di gran classe
Parigi, 2013. Durante una cena tra amici appassionati di arte e design, la conversazione ruota intorno a quali parti di una casa possono essere migliorate e in quale modo. Si arriva a una conclusione: “I wc raramente hanno uno stile”. Così nasce TahooDesign, un brand francese che produce tavolette per il water di alta qualità decorate da artisti, emergenti e famosi, provenienti da diverse parti del mondo. Tra questi: Corte, Sam El Greco, Blazer, Tierney Milne, LMP. I prodotti hanno due anni di garanzia, possono essere pagati anche a rate e consegnati in tutta Europa. Si tratta di oggetti costruiti con ottimi materiali, su cui sono fedelmente riprodotte le opere che gli autori hanno creato su tela. Quindi non sono troppo economici (i prezzi vanno da 65 a 159 Euro), ma investire sull’arte fa bene al cuore. E, in quest’anno che non vediamo l’ora di mandare via tirando lo sciacquone, magari porta anche bene.
Regalala
Domenica Morabito
Una bella e sana pulizia del sangue
Che anno terribile, diciamocelo. Per accettare psicologicamente la pandemia e sopravvivere ai lockdown di marzo e ottobre vi siete buttati a pesce su alcolici e droghe prodotte in casa. Ammettetelo: siete così messi male che ormai infilate la cocaina direttamente dentro la mascherina FFP2 per sniffarla durante la coda al supermercato.
Ma ora la pacchia sta per finire. Non fatevi trovare impreparati all’allentamento delle misure di distanziamento, il vostro graduale rientro in società richiede lucidità e brillantezza. Regalatevi una bella pulizia del sangue in una clinica di Tokyo! Per la ridicola cifra di 500 € dite addio alle sporcizie che circolano nelle vene e tornate a sentirvi uno schifo esattamente come un anno fa.
Regalala.
Francesco Somigli
Accucciarsi con Totoro
Totoro, del film animato “Il mio vicino Totoro”, è un personaggio creato da Hayao Miyazaki nel 1988 e ispirato ai tanuki, delle creature del folklore giapponese simili ai tassi: riscosse un successo così dirompente che ancora il profilo di questo tanuki gigante è il logo dello studio Ghibli. Totoro, nel film, impersona lo spirito della foresta: è potente, balzano e un tantino assurdo, incredibilmente fantasioso e si mostra solo a chi vuole lui. È adorabile. Nel punto del film in cui la bimba Mei si addormenta sulla sua pancia di pelo morbido e sussultante si ha un solo grande desiderio, almeno in quel momento: poter fare lo stesso. E non credo che abbia a che fare con l’età, è una cosa che tutti vorrebbero provare. Regalando il letto pieghevole di Totoro questo desiderio può essere soddisfatto!
Regalalo.
Virginia Patrone
Gadget presidenziali
Il 2020 sarà ricordato come un anno indimenticabile, di quelli da raccontare nei decenni a venire durante i ritrovi con parenti e amici, quando tale usanza, caduta ora in disgrazia, sarà tornata in auge e avrà riacquistato i fasti di un tempo.
I grandi eventi che non dimenticheremo? Una pandemia che ha colpito milioni di persone e un presidente americano che non voleva ammettere la sconfitta alle elezioni e ha tentato di negarla con boutade degne delle migliori farse.
Al 2020 si dedicheranno film e libri, e le generazioni future si domanderanno: ma è stato davvero così? Sì, lo è stato. Se tutti, a riprova, conserveremo qualche mascherina (di stoffa, di stagnola, chirurgica e con mille codici numerici) da mostrare ai posteri, vi consigliamo invece di procacciarvi, prima che divengano introvabili, alcuni gadget in ricordo della presidenza Trump, dominata più di ogni altra dalla serietà e dal buon gusto.
Vi raccomandiamo, in particolare, l’imperdibile magnete con funzione apribottiglia: inserirete il tappo dritto nella bocca (ex-)presidenziale.
Da non lasciarsi sfuggire anche le miniature di Trump e del degno sodale Kim Jong-un, entrambi con simpatici ciuffi di capelli da pettinare. Nel caso dell’ex-presidente risultano pure molto realistici.
Regalali.
Elisa Leonzio
Indossare le melanzane alla parmigiana
Dopo anni di calzini tremendi regalati da parenti potenzialmente daltonici, eventuali coinquilini crucchi che sottopongono il genere umano a orrori come il salmone al vapore con la creme fraiche, il regalo perfetto, se volete far breccia nel cuore di amici e partner senza intaccare lo stomaco, è semplice, utile, perfetto per varie occasioni: una maglietta con la Parmigiana. Non nel senso letterale ovviamente, ma il gadget perfetto per i fan sfegatati, per chi non ne mangia una dal ’96 ma ha una memoria olfattiva così potente da ricordarne i profumi della cucina della nonna, per tutti gli expat che hanno cosparso mini locali berlinesi di olio di frittura (e magari anche i coinquilini sopra citati). Un simbolo da portare fieri – magari durante l’occasionale mangiata di parmigiana fredda alle 6.15 in aereo, col tupperware galeotto che ne contiene una porzione per una famiglia – o anche solo per far sapere al mondo quanto la Parmigiana ci salverà tutti.
Regalala.
Luisa Barbero
La giusta distanza
Chiunque di noi ha un amico, un conoscente, un parente, che è stata la vostra guida in questa pandemia. Snocciolava dati sui contagi, aveva previsto la seconda ondata, conosce a menadito le virtù della proteina spike, sa quanto durano gli anticorpi, può dirvi tutto sull’evoluzione dei contagi e la gestione della pandemia in Corea del Sud. Vi ha indicato come lavarvi le mani correttamente e, sin dal giorno 1, vi ha raccomandato di indossare mascherina FFP2, visiera ed occhiali protettivi. Avreste potuto regalargli il libro “Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute” di Roberto Speranza ma purtroppo è stato ritirato. A questo punto non vi resta che regalargli questi paletti distanzatori per consentirgli sempre di segnare la distanza “sociale” necessaria dal resto del mondo. In fila al supermercato od al centro commerciale, il sistema Golden Gate di oneConcept permetterà sempre di garantirsi la giusta distanza dagli altri esseri umani. La finitura dorata e la corda rosso Hollywood permetteranno anche di fare il tutto con un certo stile. Ed è anche impermeabile dovesse piovere.
Regalali.
Pier Attilio De Luca
L’inevitabile gingillezza della cancelleria
Se anche tu, come me, vieni colpito da sindrome di Stendhal ogni volta che passi vicino al reparto cancelleria dell’Ipercoop non puoi rimanere indifferente a questi inutili gingilli.
Ma che bello il quaderno decorato con il pattern della Olivetti lettera 32?
Ma che belli i quaderni?!
Ed una scatola di matite non ce la vuoi mettere??? Le matite! Dai su!
Consiglio vivamente il sito della casa editrice.
Regalali.
Elena Arcidiacono
Un po’ di migrazione
Lo scorso anno, gli organizzatori di “Matera capitale della cultura europea 2019” hanno invitato Milo Rau, regista e autore svizzero, a partecipare con una sua opera al celebre evento culturale. Rau, che è nato a Berna nel 1977, è considerato “una delle personalità più importanti e influenti nel teatro europeo”. Il suo teatro-documentario si svolge “lontano dalla torre d’avorio” ed è caratterizzato da una forte impegno politico-sociale. Il regalo di Natale che proponiamo per questo disgraziato 2020 è la visione del film che Milo Rau ha girato a Matera: “Das Neue Evangelium”. A distanza di molti anni da Pasolini e Mel Gibson, il Nuovo Vangelo di Rau intreccia il racconto biblico con la realtà delle inumane condizioni di vita di decine di migliaia di immigrati africani che vivono stipati nei campi profughi che circondano l’antica città lucana. Nasce un tipo di film che sta fra la finzione e il documentario, un vangelo per il XXI secolo, come dice lo stesso regista, “un manifesto per le vittime del capitalismo occidentale”. Gesù è nero ed è interpretato da Yvan Sagnet, attivista e scrittore camerunense, leader del movimento “Rivolta per la dignità” che combatte per i diritti dei migranti che arrivano in Europa attraverso il Mediterraneo per essere messi in schiavitù nei campi di pomodori. I dodici apostoli sono interpretati proprio dai ragazzi africani. Nei panni di Ponzio Pilato, Marcello Fonte, protagonista a Cannes nel 2018 in Dogman di Matteo Garrone.
Il film è “purtroppo” solo per il mercato tedesco e uscirà il prossimo 17 dicembre in digitale, con la partecipazione attiva dei cinema. Trailer e biglietti li potete trovare qui.
Per coloro che invece non se la sentono di regalare un film in tedesco c’è un modo di aiutare concretamente, contribuendo alla raccolta fondi contro il caporalato per le organizzazioni che i produttori del film vogliono supportare.
Regalalo.
Alessandro Borscia
Addormentati dentro un burrito
Come si fa a non regalare una coperta in fantasia burrito? Francamente, è difficile non comprarla, una volta che se ne è scoperta l’esistenza. In relazione ai propri gusti gastronomici, la si può presentare anche come una coperta-piadina, o una coperta-gyros, o ancora una coperta tortilla. La combinazione di schifo e fascino trasmessa da quest’oggetto è così dirompente da renderlo un acquisto unico ed inevitabile. Ce ne è anche una straordinaria versione per bambini.
Regalala.
Mauro Mondello
Un palloncino con la tua faccia
La tua famiglia non ha ancora capito bene come usare zoom per le vostre serate in compagnia? Rinunciaci. Invia invece un palloncino con la tua faccia. Grazie a questi palloncini personalizzabili, infatti, potrai creare un tuo alter ego gonfiabile da far sedere persino a capovatola. I tuoi parenti potranno apprezzare la tua faccia in tutta la sua bellezza, immacolata anche dopo cinque portate e sei bicchieri di vino. E se nonna ti vede sciupata perché mangi poco, può pure darti una gonfiatina.
Regalalo.
Caterina Coral
L’olio dei miracoli
Antibatterico, antimicotico, antiparassitario, anticrittogamico, disinfettante.
Ogni volta che ho un problema, scopro che il tea tree oil può esserne il rimedio. Un vero e proprio passe partout. Pidocchi, piedi puzzolenti, brufoli, afte, punture di insetti, piante aromatiche sotto attacco.
In questi mesi di pandemia ottimo anche come sostituto dell’amuchina; il suo odore penetrante e disgustoso, inoltre, lo rende un prezioso alleato per far mantenere le regole di distanziamento anche ai negazionisti.
Consiglio vivamente di non seguire il link indicato e di comprarlo in una farmacia (o in un’erboristeria) dove hanno un laboratorio di autoproduzione, di solito in questa forma l’odore è ancora più pungente.
Avvertenze:
a) Ho la cattiva abitudine di invertire le parole e chiamarlo oil tea tree. Non lo fate, il negoziante vi guarderà per un minuto con aria interrogativa, voi non saprete spiegarvi e le persone in fila fuori vi odieranno. Per evitare ogni situazione imbarazzante chiedete direttamente una boccetta di olio essenziale di tea tree.
b) Il tea tree oil ha un grave effetto collaterale, porta dipendenza.
Regalalo.
Stefano Boring
In casa, ma con eleganza
Altro settore in decisa crisi a causa della pandemia è stato quello dell’abbigliamento. Le chiusure dei negozi imposte nei lockdown, le difficoltà dei grandi centri commerciali e la crisi economica hanno indebolito fortemente il settore. In più, tutti iniziano a figurarsi un futuro ancora meno roseo per il settore in quanto la prevedibile diffusione dello smart working ed una più generale riduzione delle occasioni di socialità produrranno inevitabilmente una riduzione della domanda di abiti nuovi. Saranno gli anni della tuta. La rivincita dei pile, con buona pace dell’industria della moda e del ciccio malese (cit.) Il tallieur verrà sostituito dalla vestaglia e voi non vorrete certo farvi trovare impreparati. Anticipate la moda. Regalate una vestaglia/accappatoio di stile. Iconica, perfetta anche per le vostre rare occasioni mondane domestiche. Seguite la moda di uno che come il Dude non l’ha mai seguita, ma solo anticipata. Ma vogliamo pensare anche alle vostre amiche, cui farà certo piacere ricevere un pile sirena.
Regalalo.
Pier Attilio De Luca
Il bicchiere per le festività 2020
Questo Natale non pensare alla solitudine, al coprifuoco, al baccalà che hai comprato a maggio perché costava meno e adesso te lo devi mangiare da solo. No, non sprecarti in preoccupazioni futili, nervosismi perpetrati, considerazioni dell’ultimo minuto, no, questo Natale pensa a te. E fallo con il bicchiere indicato per le festività 2020. Grazie a questo flûte da 75 ml non ti sentirai in colpa ad aprire un’intera bottiglia di prosecco per il tuo solo bicchiere, e con un solo brindisi potrai dimenticarti persino il tuo nome. Riuscendo anche a mandare giù l’imponente stoccafisso che dalla scorsa primavera ti fissa perplesso, lasciandoti pure uno spazio per il panettone di rito, rigorosamente senza canditi.
Regalalo.
Caterina Coral
Una maglia aumenta-stima
Non si indossa, si incornicia. Quando vi prende male per le occasioni sprecate nella vita, lei sarà alla parete a ricordarvi che ancora tutto è possibile.
Quando siete tristi e vi sembra di aver fallito, lei brillerà di luce propria per dirvi che tutti, ma proprio tutti, possiamo avere una possibilità.
Perché in questo disastroso 2020 abbiamo proprio bisogno di un simbolo di speranza come questo.
Regalala.
Francesco Somigli
Smart working di alta qualità
Durante gli ultimi mesi, molti di noi hanno sperimentato le gioie e i dolori del lavoro da casa. Ed è chiaro a tutti noi che è fondamentale avere una postazione organizzata e funzionale per affrontare al meglio le ore trascorse al pc. Quest’anno dunque vi suggeriamo di fare un upgrade della vostra dotazione con questo supporto in legno per smart working. Pratico, cool, funzionale e minimalista, questo supporto per pc vi accompagnerà nelle vostre giornate trascorse di fronte al pc. In legno di bambù, con buchi di ventilazione, il supporto ha un comodo sostegno per cellulare da utilizzare nelle vostre videocall e tappetino per il mouse. Must have per questo natale 2020!
Regalalo.
Pier Attilio De Luca
Testicuzzi
Il 2020 ci ha fatto spesso, per dirla con un francesismo, girare i coglioni. Per provare a finirlo al meglio, e soprattutto per iniziare rilassati il prossimo anno, sicuramente ricco di gioie e soddisfazioni, dobbiamo prenderci cura dei nostri sofferenti (e girati) gioielli di famiglia. Per questo, a Natale regala Testicuzzi, la prima vasca da bagno esclusiva per i testicoli. Come funziona? Semplicemente ti siedi e metti, pardon, i coglioni a mollo, lasciando che questa mini vasca a forma di otto ti solletichi gentilmente con le sue bollicine. Un oggetto cool e di tendenza, del quale non potrai fare a meno una volta che ce l’hai. Non costa poco, siamo sui 69 euro, ma dopo un anno del genere, ci meritiamo tutti la nostra Testicuzzi personale!
Regalalo.
Gianluca Cedolin
Il bottone della sincerità
Quante volte avete voluto dire a qualcuno che sta dicendo una cazzata ma non ne avete avuto il coraggio? Se anche voi avete il mio stesso problema, o conoscete qualcuno che non riusce a dire quello che pensa per timore di offendere o perché semplicemente non ha voglia di iniziare discussioni, per l’anno nuovo regalate/vi il Tasto bullshit. Quale arma migliore per zittire il nostro poco saggio interlocutore senza sembrare troppo antipatici, provocandogli pure una risata che, se siamo fortunati, gli farà perdere il filo del discorso? Bullshit button è la soluzione migliore per interrompere il flusso di sciocchezze, ma con quel tocco di ironia sempre necessario per gestire questioni delicate o pesanti. Ci stiamo annoiando in un discorso? Premiamo il bottone bullshit e trasformiamo il tedio in risata.
Il gioco regalato potrebbe essere usato contro di voi!
Regalalo.
Silvia Cegalin
Le palle
Arriverà il momento in cui torneremo tutti ad una vita normale e allora verranno a chiederci il conto. Di quando abbiamo detto a qualcuno su Skype “dai che a fine pandemia ci becchiamo”, ma non eravamo seri. Di quando abbiamo finto di avere la webcam rotta per non mostrarci in pigiama e coi capelli sporchi all’intero team del lavoro – che poi è anche rischioso non vorrei mai che finiste così.
Oppure di quando non avremo più scuse per non andare in palestra, per non uscire con gli amici, insomma, per essere asociali in pace. E quando arriverà quel momento, ad un certo punto, potreste trovarvi a corto di idee sulle scuse da inventare. Allora per voi arrivano in soccorso Le palle. Da appendere all’albero di Natale (anche in inglese), come sottobicchieri (Le Nuove Palle), calamite, lampade ufo e altre amenità.
E poi lepalle.it sostiene la fondazione piemontese per la ricerca sul cancro – con Le palle (non) avrete più scuse.
Regalale.
Daria Tombolelli
Un giretto in carro armato
Distanziamento sociale? Tranquilli, nessuno si avvicinerà. Isolamento? 40 millimetri di spesso acciaio rinforzato dovrebbero bastare. Dispositivi di protezione individuale? Un cannone da 76 mm sarà più che efficiente. Regalate (o regalatevi) un’ora di divertimento alla guida di un carro armato antifanteria, per spianare agevolmente la strada ad un 2021 pieno di cose.
Di che tipo si vedrà.
Regalalo.
Francesco Somigli
Il LIBRO
È da sempre che desiderate regalare un libro al vostro migliore amico ma non ci siete mai riusciti? Da oggi non sarà cosa più facile! E tutto questo grazie a LIBRO, il libro di Maccio Capatonda e alla sua geniale idea di corredare la copertina di un’inconfondibile scritta in rosso e che a caratteri cubitali vi indica chiaramente che quell’oggetto è esattamente ciò che stavate cercando: LIBRO, appunto. Non dovrete più girare per ore su internet, né uscire di casa per entrare in affollate e polverose librerie alla ricerca del regalo per Natale. Potrete finalmente rendere felice il vostro amico che, grazie alla pratica linguetta in basso a destra, lì dov’è scritto “APRIRE QUI”, avrà addirittura la possibilità di leggerne il contenuto. Parola di Maccio Capotonda. Se non mi credete, guardate questo video.
Regalalo.
Valeria Zangaro
Conoscere i grandi statisti
“Indipendently published” è un editore che non conoscevo, lo ammetto. Dev’essere di nicchia.
Anche Alex Green, l’autore, non lo conoscevo. Dev’essere un analista americano di punta, uno di quelli che scrive su giornali con i nomi che finiscono in post, tribune o globe. Insomma, un maestro di giornalismo come Marius Red o Louis White.
Ma poi perché dobbiamo pensare che Alex Green sia un uomo? Non può essere una donna? Alexandra Green, per gli amici Alex. Single parent con due figli: Douglas, il grande, che se la tira perché è capitano della squadra di lacrosse e Charlene, la piccola, che passa tutto il tempo a chattare con le amiche e disordinatissima.
Ecco, questa splendida donna russa, perché la voglio immaginare russa (Green è il cognome dell’ex marito), che si arrabatta per arrivare a fine mese (il bastardo non le paga gli alimenti) ha scritto Perché Salvini merita fiducia, rispetto e ammirazione.
È un libro che consiglio a tutti. È di facile lettura e sono solo centodieci pagine.
Tutte bianche.
Regalalo.
Flavio Villani
La Barba
Che siate hipster convinti, persone a cui semplicemente la barba sta bene e/o piace, oppure persone pigre, è innegabile che il momento della rasatura rappresenti sia un piacere che un impegno. Armati di rasoio, tagliate, regolate, smussate, sfoltite, fino a realizzare quell’opera d’arte con la quale affronterete il mondo (per ora purtroppo oscurata dalla mascherina).
Compiaciuti della vostra nuova barba, dovrete però confrontarvi col più grande problema della rasatura: montagnette di peli ovunque, singoli bastardissimi peletti della vostra rigogliosa barba sparsi in ogni angolo del lavabo.
Per ovviare a tale inconveniente, niente è più utile di un comodo panno da barba con ventose da attaccare allo specchio del bagno. Niente più peli sparsi nel lavabo, un secondo per svuotare il contenuto e tutto resterà lindo come prima della rasatura. Il produttore ci tiene a farci presente che è anche comodamente trasportabile: lo ringraziamo!
Regalalo.
Luca Piero De Attilio
Vita formato tascabile
Carta di grammatura rispettabile, copertina rigida con un’illustrazione che alluda alle vostre conoscenze enciclopediche e a raffinate civiltà scomparse, evochi paradisi esotici e denunci la vostra inclinazione per il kitsch. Rigorosamente con l’elastico. Formato A5 per quelli che siedono comodi alla scrivania, temperano pensosi tredici matite di durezza diversa di olezzante legno svizzero e poi notano con la biro ciò che amor ditta dentro, o fanno i conti con il destino cinico e baro e con il commercialista. Oppure incartate un tascabilissimo taccuino A7, per intellettuali avventurieri, che non rinunciano a stilare aforismi anche in ascensore o appesi in cordata. Sappiamo che in periodo di confinamento i viaggi sono azzerati, ma chi impedisce di tenere un diario dei mirabolanti avanti e indietro fra la cucina e il balcone, dell’eccitante crescita delle cactacee nel terrario e dei pigiami psichedelici del maschione alla finestra di fronte?
Il sussidiario non è incluso: allegate le istruzioni per scrivere a mano.
Regalalo.
Chantal Salis
Cristina D’Avena
Come cantava in una sua bella canzone Daniele Silvestri: gli anni Ottanta sono ormai finiti e sono stati noiosi come i loro miti. In risposta mi viene da dire: quali miti? Con tutta franchezza non mi sento di includere tra i noiosi una cantante che ha trastullato gran parte dei momenti d’infanzia di chi, come il sottoscritto, v’ha svezzato passioni ed esperienze. Ma il nostro personaggio ha estimatori che appartengono un po’ a tutte le età. In tal guisa il consiglio per un regalo certamente apprezzato è la raccolta dei più grandi successi di Cristina d’Avena, dalle sigle famose di cartoni più o meno famosi ma certamente appassionanti fino a scorrere indietro nel tempo alle sue esibizioni allo Zecchino d’oro.
Se a Natale, come vuole un classico luogo comune, si ritorna tutti, o quasi tutti, bambini, serve comunque una fata dei sogni.
Brava Cristina!
Regalalo.
Antonello Pesce
Extreme Marie Kondo Sticker
«E questo ti dà gioia?» mi chiedo da mesi.
Ho fatto ciò che hai ordinato, Marie. Ho provato ad aderire al dogma.
Perdonami: disobbedirti è stato inevitabile.
Mi avevi detto di eliminare ciò che non dà gioia, ciò che non serve. Le ridondanze, i doppioni, tutte le appendici di questa futile esistenza precaria.
Circondarmi esclusivamente di ciò che mi dà gioia, hai aggiunto. Ok.
Addio amici, soprattutto quelli irritanti.
Poi mi sono tolto un rene: sopravvivo benissimo con uno, non provo niente verso quell’altro organo, e se non dà gioia, deve andarsene. Grazie, Marie.
Ho il necessario adesso. Manchi solo tu.
Vorrei possederti, guardarti ogni sera mentre rimproveri la mia avidità e i miei attaccamenti.
Ma abbiamo un problema. Lasciando stare che non merito il tocco della tua pelle smerigliata, averti vicina comporterebbe aggiungere una persona alla mia vita, occupare più dei 12 metri quadrati in cui vivo. Litigando magari – e come sai non c’è spazio per niente e nessuno qui. Solo per la gioia.
Ti voglio mia comunque, qui, con me, a giudicarmi. E allora ho disobbedito.
Ho comprato dieci stickers con la tua faccia, 16€, ci ho tappezzato il soffitto del mio loculo urbano. Mi guardi sempre schifata, e il perché lo sappiamo. La mia anima è indegna.
È piena di sporcizie superflue, desideri, cose che gioia non sono, e non va bene, ho peccato. Ma adesso che sei qui con me ti obbedirò per sempre, solo pulitissima gioia da adesso in poi.
Salvami, Marie.
Regalali.
Djo Žalpya
Silvione
Sarà in una notte buia e tempestosa. La vostra regione sarà ormai da settimane in lockdown. In tv non ci sarà nulla da vedere, come sempre. Gli amici, quelli veri, spariti. Neanche più le catene di sant’antonio vi arrivano sul cellulare. Lo schermo del pc è andato in stand-by da tempo. Deciderete di alzarvi dal divano, finalmente, provati da ore di ozio vero. Vi dirigerete in cucina, accenderete la luce ed ammirerete disgustati la credenza ormai vuota. Vi sentirete soli. Inevitabilmente soli. Penserete che nulla possa salvarvi dall’opprimente solitudine, finchè non vi verrà un’illuminazione. Andrete dunque nello sgabuzzino e, aprendo la luce, vi troverete davanti la sagoma di Silviuccio a grandezza naturale che vi sorride. Paffuto e beato. Non sarete più soli. D’altronde, menomale che Silvio c’è!
Ideale regalo per i vostri amici nostalgici di sinistra che stanno iniziando a pensare che sia stato, in fondo, l’ultimo grande statista in Italia.
Regalalo.
Pier Attilio De Luca
Alla ricerca di Wally
Questo Natale, dove a regnare sono distanziamento, mascherina e gel igienizzante, regala qualcosa di allegro e stimolante. Dov’è Wally, il libro più famoso di Martin Handford, vi farà tornare subito il buonumore. E mentre cercate di scoprire dove è nascosto, con il suo maglione a righe, il simpatico Wally, riuscirete forse a ricordare gli odori e i rumori di quando persone, cose e animali, si incastravano meravigliosamente tra loro.
Se invece tutta questa confusione non fa per voi, potete sempre dare un occhiata in internet alle pagine di Where’s Wando: coronavirus edition, la rivisitazione di un artista argentino,di un attuale Wally, alle prese con il distanziamento sociale. Buon divertimento.
Regalalo.
Martina Hell
Un bel niente
Stufi di non sapere cosa regalare a lui, a lei, a loro, a tutti quanti?
Stufi di domandare “Cosa vuoi per Natale?” e sentirsi rispondere “niente” e non sapere davvero cosa fare perché voi quel “niente” è una vita che lo cercate: sul Postalmarket quando ancora vi bruciavate i capelli con l’acqua ossigenata per assomigliare a Nick dei Backstreet Boys; nei negozi di Tutto Mille che poi sono diventati Tutto un Euro; nei mercatini di Natale. Eppure voi niente non lo avete mai trovato. E pertanto avete optato per altro, per surrogati, placebo necessari a chetare il vostro perenne senso di colpa per non aver trovato ciò che il vostro interlocutore davvero voleva, vale a dire niente, e allora avete acquistato quella sciarpa verde che neppure Babbo Natale indosserebbe, oppure quel paio di calzini in lana con le stampe Merry Christmas, vergognosi, lo sapete, oppure ancora guanti e cappelli di improbabile fattura, fabbricati in un non-luogo sconosciuto alla stessa Cina. Poi però un giorno è arrivato internet e sono arrivati i siti di e-commerce e voi avete capito che lì fuori c’è un mondo pieno di possibilità, dove tutto è acquistabile, anche ciò che fino a ieri pensavate non fosse acquistabile: il niente!
Il Niente è ora disponibile a soli 10, 99 € + spese di spedizione.
Regalalo.
Valeria Zangaro
La crisi climatica
La pandemia di Covid-19 ci ha fatto dimenticare la principale minaccia per la vita del pianeta Terra, e quindi per la nostra stessa esistenza: la crisi climatica e ambientale, che continua a imperversare tra riscaldamento globale, catastrofi, scioglimento dei ghiacci, estinzioni, oltre a tutti i problemi legati all’inquinamento e ai rifiuti. Per iniziare davvero ad agire, o quantomeno a fare scelte consapevoli, come primo passo dobbiamo informarci; per questo a Natale possiamo regalare (o regalarci) un libro che affronti questi temi (anche in formato e-book). Tra i tantissimi che ci sono, tutti diversi per forma e contenuti, te ne consiglio quattro: Possiamo salvare il mondo prima di cena, di Jonathan Safran Foer, Perdere la Terra. Una storia recente, di Nathaniel Rich, La politica del cambiamento climatico, di Anthony Giddens, e Addio ai ghiacci. Rapporto dall’artico, di Peter Wadhams.
Regalala.
Gianluca Cedolin
Gita in pop-up
Se in questi ultimi mesi del 2020 le spiagge del Baltico, le pinete maremmane e i prati con vista sulle Dolomiti li vedete soltanto sul salvaschermo del computer e tuttavia un’ansia per le scampagnate vi assilla, ecco il regalo per voi. Cominciate sgombrando il pavimento dai detriti dei buoni propositi velleitari: tappetini da yoga, pile di manuali per statuette in pasta di sale e origami, album di foto degli anni Settanta da riordinare. Spalancate le finestre ed entrino pure turbini di fiocchi di neve, polveri sottili, rombo di aerei. Soprattutto non lasciatevi rovinare l’allegria di una gita fuori porta. Ricordate: lo stato mentale è tutto! Vestitevi come l’occasione richiede. Camicia di lino candida per l’uomo, foulard al collo, bastone da passeggio. Per lei: cappello a tesa larga, gonna a ruota, meglio se fiorata, guantini. Il cavaliere porga il braccio alla dama. Incamminatevi radiosi verso il centro della stanza. Stendete la tovaglia di fiandra, sedetevi con grazia concentrandovi sul canto di uccellini immaginari, ammirate l’eleganza del vostro nuovo cestino di vimini. Stappate la bottiglia, colmate i calici. Il picnic casalingo può iniziare.
Regalala.
Chantal Salis
Un universo parallelo
Sei libri possono sembrare tantissimi, soprattutto se il primo ha un aspetto vagamente cicciotto e intimidatorio. Ma se i cosiddetti sei libri entrano nella categoria “sono quasi finito sotto una macchina perché leggo anche mentre cammino per strada” allora non sarà un semplice numero a fare né voi, né il destinatario del regalo, desistere dalla voglia di leggerli. Dune non è solo una saga di libri, ma un universo parallelo: è uno di quei libri che ha il vocabolarietto al fondo e che si svolge su mondi nuovi e intriganti, ma con similitudini con la storia e il nostro mondo. È quel libro che mentre ne prendete una copia da regalare a qualcuno ne dovete prendere anche una per voi: perché non riuscirete a smettere, ma anche perché è bello poterne parlare con gli amici mentre si legge. Consigliato per qualsiasi età, possibilmente in inglese. E per i maniaci degli scaffali perfetti finalmente un attimo di respiro: è una saga rilegata tutta uguale, stesso stile, stessa carta, stesso tutto. Consigliato cercarlo nelle piccole librerie!
Regalala.
Luisa Barbero
Lavorare al bar
C’era una volta un personaggio che vagava di bar in bar con il suo portatile. Il poveraccio doveva lavorare da remoto con il suo pc, ma a casa si annoiava. Quel rumore della lavatrice proprio non lo sopportava, gli faceva fare strani pensieri. Ma un’altra mania di questo personaggino era che non sopportava che gli altri avventori del bar gli spiassero il pc o che accidentalmente potessero vedere cosa appariva sul suo schermo. Sinceramente che siti visitasse il nostro amico non lo sappiamo, o meglio, potrebbe sentirsi molto offeso se divulgassimo i suoi segreti. Era triste vederlo andare a ordinare il caffè e chiudere ogni volta il pc per evitare sguardi indiscreti al suo monitor. Com’era triste notarlo scrutare i suoi vicini per captare un loro sguardo furtivo, riusciva sì a lavorare, ma con ansia, e a casa c’era sempre il rumore della lavatrice. Se anche voi avete un amico somigliante a questo strano tizio o – non vergognatevi ad ammetterlo – siete proprio voi molto simili a lui, acquistate questo filtro schermo per pc e nessuno saprà più cosa guardate (e forse nemmeno voi)!
Regalalo.
Silvia Cegalin
Quaderno Amazzonia
Verde o è azzurro?
Se avete un’amica/o che non sopporta i lunghi minuti di silenzio in ascensore o che non sa come rompere il ghiaccio con una persona interessante e sconosciuta, questo quaderno può essere il regalo perfetto. Risulterà, inoltre, un presente non solo utile, ma anche raffinato e prezioso. La percezione dei colori è soggettiva, infatti, ma quella della qualità molto meno. A questo oggetto è stata dedicata massima cura; dalla carta della copertina, alla rilegatura, alla scelta dell’illustrazione, il cui tema è l’Amazzonia e quindi il respiro.
Se la persona a cui lo regalate ha una deriva New Age, potete facilmente spacciarlo come un amuleto/monito che ricorda che “per poter tornare a respirare liberamente è importante essere in armonia con la natura”.
Ve lo consiglio anche per un altro motivo: lo ha disegnato Ivano Talamo, illustratore di Yanez Magazine e mio socio in tutto e per tutto.
Regalalo.
Stefano Boring
Un parruccone torna sempre utile
Il mondo che conoscevamo è cambiato, forse sparito per sempre. Le nostre abitudini, il nostro stile di vita, i nostri consumi, i nostri standard. Niente sarà più come prima. Siamo tutti diversi, ora. Migliori. Il Natale è di per sé un momento di riflessione e bilanci. Ci siamo resi conto di quanto, in fondo, conti solo l’essenziale nella nostra vita. Ci ripromettiamo di eliminare il superfluo, l’inutile, il voluttuoso. Il futuro sarà improntato a stili di vita più semplici e sostenibili. Ma a voi, di tutto ciò, non frega poi molto e manco ci avete pensato.Voi non vi sentite migliori, al limite diversi ma chissà. E pensate che non ci sia occasione più indicata di questo Natale 2020 per regalarvi finalmente una Widmann 6108J Parrucca Afro. Taglia unica, colore nero. Fatelo! Avete la nostra benedizione…
Regalala.
Pier Attilio De Luca
Quando la natura chiama dobbiamo essere pronti
Perché rinunciare a una delle esperienze più liberatorie della propria esistenza? Volete mettere la piacevole sensazione di “adagiarsi” nell’erba e ammirare i paesaggi boschivi che si stanziano davanti a noi, alternati al canto soave degli uccellini? E fare tutto questo con un finale senso di pulizia di cui potremmo andare fieri? L’igienizzante In the Woods, nato espressamente per eliminare i germi che potrebbero resistere al post “esperienza toilette a cielo aperto”, è lo strumento indispensabile per vivere qualsiasi momento di svago e di stampo nature con serenità. Grazie a I Just Sh*t In The Woods Hand Sanitizer conquisteremo – finalmente – la stima degli amici, dei genitori, dei nostri animali domestici.
Se uscite con qualcuno che vi sta antipatico, potrete sempre asserire che avete usato il prodotto e cogliere così l’occasione per accarezzarli tutto il corpo e i vestiti con le vostre manine belle unte!
E forse questo prodotto va comperato soltanto per questo ultimo motivo!
Regalalo.
Silvia Cegalin
La Vagina
Questo è un libro che dovrebbe essere letto da chinque: fin troppo abbiamo ignorato la parte femminile di questo mondo e taciuto su come le donne sono fatte, come funziona il nostro corpo e tutto ciò che ne consegue. Sarebbe ancora meglio se questo saggio venisse inserito nel programma scolastico, specialmente al giorno d’oggi, dove l’educazione sessuale è completamente lasciata a (pochi) genitori progressisti e ai porno, fin troppo facilmente accessibili da ragazzini che non hanno le idee chiare su cosa voglia dire avere un organo sessuale e cosa comporta averci a che fare.
Donne, se non lo fa nessun’altro, educatevi da voi. Uomini, smettete di credere a leggende metropolitane e cominciate a informarvi su un tema che, per un buon cinquanta percento dei casi, vi interesserà in prima persona. Se non perché avete rapporti eterosessuali, perché anche voi magari avete una figlia, una sorella, delle amiche e di sicuro una madre. Compratelo, regalatelo, leggetelo e sappiate di costa state parlando. Quando lo fate.
Regalala.
Elisa Barrotta
Muoversi sostenibilmente, ma con qualità
Una delle eredità di questa pandemia è certamente la maggiore attenzione verso la mobilità alternativa e sostenibile. Le grandi città si stanno dunque attrezzando per aumentare e potenziare la rete di piste ciclabili. Miglialia di nuovi ciclisti invaderanno le nostre strade. Da mezzo per alternativi, la bici diventerà un fenomeno di massa. Occorre dunque distinguersi. Se avete amici che amano girare in bici, nessun regalo potrà mai essere più azzeccato di queste luci LED per bicicletta. Originali, sbrilluccicanti, low cost. Sfrecciate di notte nei vialoni delle vostre città ed illuminateli con geometrie sempre nuove ed elettrizzanti.
Regalale.
Attilio Luca De Piero
Impastare la felicità
Qua non si sa mai. Meglio essere previdenti.
Ci sarà una terza ondata? La tua città sarà classificata come zona rossa o scarlatta?
Nel dubbio, regaliamo un fantastico kit da piccolo chef, bene che diventerò introvabili nel giro di poche settimane e il cui valore crescerà esponenzialmente.
Tale kit consta di:
– 3 panetti di lievito di birra fresco
– 3 confezioni di lievito secco, che dura di più
– Farina di manitoba, che la 00 é passata di moda
– Un mattarello di legno di faggio
– Un ricettario qualsiasi di Benedetta Parodi (non storcere il naso, va su tutto, come l’abito nero)
L’arte di impastare a casa, l’arte della pizza e della focaccia, hanno il dovere morale di sopravvivere a ogni pandemia.
Regalali
Francesca Dallasta
REDAZIONE
Wale Café
Hobrechtstrasse 24, 12047 Berlin