Francesco Somigli guarda i film, poi ci dice cosa ne pensa e li vota.
Il tutto in modo molto dettagliato.
Logan
America rurale: un Wolverine alcolizzato tira a campare vendendo coltelli che gli escono dalle dita. E si porta appresso una ragazzina muta e cenciosa per fare più pena. FINE
Voto: 4 palle ½ su 5 (ho quasi pianto alla fine, lo giuro)
Cineplex Neukölln-Arcaden – Sala 3, fila e posto non me li ricordo perché avevo sonno e non è che posso sempre stare attento a tutto.
Kong – Skull Island
Tipo Apocalypse Now, ma il protagonista è una scimmia che urla. Marlon Brando, dalla fossa, ha già sporto querela. FINE
Voto: 2 palle su 5
Miglior Oscar buttato allo sbaraglio: Brie Larson.
Alien – Covenant
Alla sesta missione intergalattica della saga non hanno ancora capito che avere a bordo un androide col profilo psicologico del Mostro di Firenze non è poi una grande idea. FINE
Voto: 3 palle su 5
Premio “Miglior automa col caschetto di Raffaella Carrà”: Michael Fassbender
Cinestar Potsdamer Platz – Sala 2, fila E, posto 16. Vicino di posto: Marco, sgranocchiatore seriale di popcorn.
Scappa – Get out
Un horror atipico, che rivoluziona gli stereotipi del genere: il nero non muore alla prima scena. FINE
Voto 3 palle su 5
Miglior razzista non protagonista: a scelta libera. Donald Trump assente per impegni.
The Neon Demon
Un audace mix fra soft porno, splatter, grafica vettoriale e il catalogo Postalmarket. Tanto per citarne i pregi. FINE
Voto: 1 palla e ½ su 5. Mezza palla in più perché Winding Refn fu il regista di Drive. E il passato remoto non è usato a caso.
Miglior attore che recita controvoglia: Keanu Reeves, visibilmente ubriaco già dalle prime scene per farsi coraggio.
In copertina: The Neon Demon – screenshot
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