Francesco Somigli guarda i film, poi ci dice cosa ne pensa e li vota.
Il tutto in modo molto dettagliato.
A beautiful day – You were never really here
Un sicario sovrappeso, tossicodipendente e mentalmente disturbato viene incaricato di salvare una bambina. Cosa potrebbe andare storto, dopotutto?
FINE
Voto: 2 palle e ½ su 5
Premio Oscar alla pancetta: Joaquin Phoenix
Cinestar Potsdamer Platz – Sala 4, fila G, posto 11. Spettacolo delle 23:15, sala deserta. Si sentiva persino il fiatone di Joaquin Phoenix mentre sale le scale nel film. Dolby surround ottimale, va detto.
BlackKklansman
Immaginate un profugo siriano arruolato nella Digos che cerca di infiltrarsi nella Lega Nord. Ecco, tipo. Però negli Stati Uniti degli anni ’70.
FINE
Voto: 4 palle su 5. Una palla in più perché di sconvolgente attualità.
Rollberg Kino – Sala 2, posto e fila a casaccio (ma lontano dallo schermo perché Carmen non soffre di miopia). Sacchetto piccolo di popcorn finito prima dell’inizio del film (4,80€, mortacci vostri)
Jurassic World – Il regno distrutto
Dopo 25 anni e 5 film ancora cercano di riaprire il parco. Finisce a morsi pure stavolta.
FINE
Voto: 3 palle su 5
Premio “Miglior reperto fossile”: Jeff Goldblum, uscito chissà come da chissà dove
Streaming disteso a letto. Va bene averli visti tutti, ma altri soldi per il biglietto del cinema non ve li do nemmeno morto.
La cura del benessere
Spero non sia mai stato proiettato a Montecatini Terme.
FINE
Voto: 2 palle e ½ su 5. ½ palla in meno per i 10 minuti finali
Premio “Settore turistico distrutto”: Gore Verbinski, regista del film e nemico dei bagni termali.
Streaming disteso a letto. Ansia a palate.
Il sacrificio del cervo sacro
Il cast decide di dimostrare gli effetti collaterali dello Xanax mettendo al bando ogni emozione per 109 minuti.
FINE
Voto: 3 palle su 5. Due palle in meno perché è il film più irritante del millennio
Premio Oscar per la categoria “Miglior titolo che pensi una cosa e poi invece no”
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Immagine di copertina: BlackKklansman – screenshot
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