Εξάρχεια è molto più di un quartiere.
I suoi palazzi occupati e derelitti, i bar che aprono soltanto di notte, le piazze gremite di studenti, di rifugiati, di vecchi intellettuali, ne fanno il cuore pulsante dell’attivismo politico di Atene.
Anarchico, lo hanno definito. Ma Exarcheia è, soprattutto, un luogo libero.
In un paese, la Grecia, nel quale le violenze dell’estrema destra contro i migranti sono ben documentate, Exarcheia funziona da vera e propria zona cuscinetto. Un’area franca, inespugnabile per le forze dell’ordine, dove attivismo e piccola criminalità si sfiorano, ma che costituisce una straordinaria esperienza civile, un’isola di resistenza e dalle porte aperte, dove venire accolti.
Lino Maresi nasce a Grumo Appula, in provincia di Bari, nel 1987. Architetto, collabora con alcune agenzie fotografiche, concentrando il suo lavoro sulle trasformazioni urbane legate ai movimenti civili e politici nelle grandi città del mondo.
Tutte le foto pubblicate in questo articolo sono di esclusiva proprietà dell’autore © Lino Maresi.
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