AURICOLARI MAGICI
Questi non sono auricolari, sono l’Esperienza del Suono. Almeno questo è quello che dicono. Sono le uniche cuffie al mondo che si adattano al tuo udito e, grazie ad un software e ad un algoritmo, ti restituiscono un suono personalizzato. Grossomodo, spiegato da una che se ne intende poco e che s’azzuffa con i tecnicismi, funziona così: tu ascolti una musica, in risposta il tuo orecchio interno produce questa cosa magica chiamata emissione otoacustica, un’onda sonora quasi impercettibile, in quest’onda sonora sono contenute le informazioni riguardo a come hai elaborato la musica di prima, il software decifra tali informazioni e plasma la musica che ascolterai in seguito in accordo al tuo sistema uditivo. L’idea l’ha avuta una start-up australiana, un team di scienziati, developers e nerd vari che assieme alle cuffie ha sviluppato anche un’app. Essa restituisce visivamente il tuo modello uditivo – che è unico per ogni individuo – in base alla tua sensibilità di risposta alle differenti tonalità. Insomma puoi vedere come senti, roba che Hofmann avrebbe fatto partire un applauso. Tutto molto bello, certo, peccato però che questo trastullo costi la bellezza di 400 euro. No, scusate, 399. Quindi diciamo che se siete ricchissimi e avete un amico che è davvero appassionato di musica e che vi ha salvato la vita almeno tre o quattro volte, forse allora questo può essere un buon regalo per lui.
Regalali
Margherita Seppi
IL CANNOCCHIALE RETRO PIRATESCO
Ci sono periodi nella vita in cui è molto difficile riuscire a vedere le cose da un’altra prospettiva. Ci si sente oppressi, senza via d’uscita, tanti impegni, molte ore di lavoro. Pensate alla fine delle vacanze di Natale, ad esempio. Lo sappiamo tutti che se va bene le prossime saranno in estate e che ci aspettano mesi di freddo, poca luce, in cui insomma l’abbattimento è dietro l’angolo. E allora per uno sguardo positivo sul mondo e sul futuro, per vedere le cose lontane un po’ più vicine un bel cannocchiale è il regalo ideale. Oltretutto questo non è mica un cannocchiale qualsiasi, ma è un cannocchiale in stile RETRO PIRATESCO, ciò significa che può essere utilizzato anche a carnevale come perfetta integrazione ad una maschera da pirata, un grande classico.
N.B. non utilizzare per spiare i vicini, perché è contro la legge e noi di Yanez siamo per la legalità
Regalalo
Daria Tombolelli
L’OROLOGIO DEL MOVIMENTO 5 STELLE
È già Natale e ancora non avete ancora ottenuto il reddito di Cittadinanza? Volete sapere quante ore mancano al prossimo Direttorio? Avete paura di essere in ritardo al voto online per cacciare il dissidente di turno? Niente paura, in questo Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo 2018 veniamo in vostro aiuto: con l’orologio del Movimento 5 Stelle sarete sempre in orario per qualsiasi cosa.
Il prestigioso oggetto è realizzato in resistente plastica sudamericana lavorata a mani nude da Alessandro Di Battista, di ritorno dal suo ultimo viaggio pastorale di evangelizzazione nel nome dell’onestà. Non è un regalo per tutti, è un regalo per voi: Keffate?! Vorrete mica regalarlo a quel nipote che si vede lontano un chilometro che ha votato Renzie? Tenetevelo, ve lo meritate. 39 Euro sono un prezzo giusto, considerando gli aggiornamenti al prodotto rispetto alla passata versione: da quest’anno l’orologio si regolerà automaticamente all’ora legale solo se approvata dalla maggioranza dei membri del Movimento. In caso contrario l’orologio rimarrà settato sul vecchio orario, in barba alle decisioni dei Poteri Forti.
Regalatelo
(Per la par condicio, ecco qua la maglietta perfetta per il nipote renziano)
Francesco Somigli
NOMADISMO
La gentrificazione è un fenomeno che spinge sempre più all’esterno dei centri cittadini la vita delle persone meno facoltose, a Berlino come ovunque, sgombrando gli spazi vitali in favore dei complessi commerciali, finanziari o elevatamente residenziali. Perché non praticare il nomadismo che tanti portano dentro sé, sistemandosi in una abitazione che ci può seguire senza troppi problemi?
Regalalo
Massimo Zamboni
LO SPAZZOLINO IN BAMBU’
Avete presente il povero capodoglio trovato morto in Indonesia con sei chili di plastica in pancia il mese scorso? Se non volete farlo per voi, fatelo per lui almeno: basta plastica usa e getta! La rivoluzione si chiama saponi solidi, detergenti alla spina e, soprattutto, spazzolino in bambù. Sia chiaro, non abbiamo nulla contro la plastica in sé (anzi, in molti aspetti non potremmo farne a meno) ma se ogni minuto un camion di plastica finisce negli oceani, vuol dire che qualcosa non va nel mondo.
Lo spazzolino in bambù (già dal nome un materiale simpatico) ti lava i denti come un normale spazzolino ma è quasi del tutto organico, eccezion fatta per la testina che va nell’indifferenziato. Che dire, un must have per un 2019 a impatto zero e senza tartaro. Nella letterina (in carta riciclata) chiedete a Babbo Natale un futuro ecosostenibile, anche perché se no tra un po’ la sua casa tra le nevi della Lapponia potrebbe scomparire: quello sì che sarebbe un guaio!
Regalalo
Gianluca Cedolin
IL TELECOMANDO DEI NERD
Dopo l’annuncio in questi giorni dell’uscita di produzione di OP-1, uno degli hardware audio più completi ed innovativi degli ultimi anni, la electronic company svedese Teenage Engineering rilancia con il nuovissimo OP-Z, un rivoluzionario synth/controller multimediale dalle dimensioni irrisorie ma dal potenziale infinito.
Grande quanto un telecomando, è connettibile alle vostre touch device (Smartphones & Tablets) per espandere controlli e funzionalità: oltre ad essere un sintetizzatore/sequencer/fx, permette di campionare suoni, realizzare e montare video on-the-go, controllare luci e laser dmx e molto altro ancora.
Il regalo perfetto per ogni nerd che si rispetti.
Regalalo
Riccardo Corleone
MERRY KINKI CHRISTMAS
Vi ricordate di quella foto di Burt Reynolds in cui posava, completamente nudo, su di una pelle di orso?Beh, quando mi sono imbattuta in questo meraviglioso sex toy sul sito www.eis.de è la prima – dai magari seconda – immagine che mi è saltata in testa. Che tipo di uomo comprerebbe mai un penis ring con un campanello che suona ad ogni rintocco senza sentirsi ridicolo? O chi vorrebbe mai sorbirsi un rapporto sessuale con la colonna sonora “Kling, Glöckchen, klingelingeling, kling, Glöckchen, kling!’ ?
Bene ora guardate la foto di Burt immaginando che questa foto fosse solo l’inizio di un piccante e musicale natale. La mano a sostenersi la testa, lo sguardo sprezzante. Il braccio scende sul corpo rilassato e sparisce, come a custodire qualcosa in mezzo alle gambe.
“Kling kling kling, Santa Claus is coming to town”
Questo meraviglioso sonaglio, con campanello e stimolatore clitorideo lo trovate su eis.de ed è in offerta a soli 2.99 €.
Del resto, citando Ramón Gómez de la Serna “Se le lenzuola sono gelate, si sogna in slitta.”
Regalalo
Hopey Less
LA STANZA SPACCATUTTO
Avete presente quell’amico con il tic all’occhio che, ad ogni incontro, invece di rispondere cordialmente alle vostre frasi di circostanza, bramisce come un’alce scornata? Probabilmente è un tantinello stressato. Volete fargli un bel presente natalizio? Regalategli quindici minuti di rozzo ricongiungimento dell’uomo alla bestia. Con un pacchetto basic, la Rage Room di Milano fornisce ben venti oggetti tra piatti, bicchieri, bottiglie, vasi e sedie, da spaccare di brutto a colpi di piede di porco. Si entra in una stanza insonorizzata con casco e protezioni e ci si dedica con soddisfacente sforzo fisico allo sfogo delle proprie frustrazioni, lanciando tavoli e distruggendo lavatrici. Allo scoccare del quarto d’ora si è elegantemente invitati a liberare lo spazio per concedere lo stesso trattamento rigenerante ai successivi nevrotici clienti. Il tutto per soli trenta euro. O cinquanta, se ve la rischiate a entrare con l’amico su di giri. Fate vobis.
Regalala
Greta Canestrelli
BARBECUE FOR REAL MAN
Certo, dovrete avere uno strato di pelle ignifuga sulle vostre mani od una quantità abnorme di calli e duroni, ma questi artigli da barbecue vi faranno guadagnare i gradi di “mastro di griglia” in qualsiasi situazione da cibo incandescente. Insomma, se c’è qualcosa da arrostire, qui comandate voi. E se mai qualcuno avesse l’ardire di mettere in dubbio la vostra autorità, potete sempre risolvere la controversia come farebbe Wolverine.
Regalalo
Pier Attilio De Luca
UNA BUSTA CON DEI SOLDI
Come dicevamo già l’anno scorso, è profondamente sbagliato che a Natale siano solo i mafiosi e le nonne a regalare dei soldi. Tutti hanno bisogno di soldi per comprarsi il cazzo che gli pare. Regalando dei soldi è quindi molto difficile sbagliare regalo: 7, 70 o 1700 euro, poco importa: i soldi fanno schifo e sono anche bellissimi, quindi non mentono mai. Anche nel 2018 è il caso di mettere mano al portafoglio e nient’altro, regalando una o più banconote, facendo un dono assolutamente impuro, in cui la la moneta sia apertamente protagonista dei rapporti irrimediabilmente biopolitici tra soggetti. Se avete già regalato dei soldi l’anno scorso, siete a cavallo: calibrando verso l’alto o verso il basso la cifra che avete donato nel 2017, potrete esprimere in maniera matematica il vostro giudizio sull’ultimo anno dei vostri amici e parenti: chi aveva da voi ricevuto 20 euro ora potrebbe riceverne solo 11, chi ne aveva ricevuti 9 ora potrebbe ricevere 23, e così via: un’autentica e semplicissima gamification delle relazioni interpersonali. Ovviamente ci saranno delle new entry e, al tempo stesso, dei soggetti che potrete licenziare con un bel “per te quest’anno non ci sta un euro, vedi un po’ tu perché”. Siccome siete molto probabilmente italiani, non dimenticate però di considerare anche l’effetto dello spread, che è sicuramente un meccanismo infame, ma è certamente altrettanto reale. Anzi, regalate per principio il 10% in meno di soldi a chi non capisce un cazzo di finanza, giusto per essere chiari.
Se invece volete davvero-ma-davvero bene a qualcuno, dimenticate tutto quello che abbiamo detto, lasciate perdere le banconote o altri regali, avvicinatevi semplicemente al soggetto o alla soggetta, abbracciatela-abbracciatelo per un tempo prolungato, cioè tipo 15 secondi e non i soliti 0,5, e sarà sufficiente, non dovrete fare altro, perché un abbraccio di più di 10 secondi non se lo scorda nessuno, poi vabbè, al massimo aggiungeteli lo stesso 100 euri, buon Natale.
Regalalo
LM
ELIMINA LO SPORCO DAL LAVELLO E DALLA TUA PSICHE
Ci sono persone che sono rimaste a stadi dello sviluppo psicosessuale antecedenti a quelli corrispondenti alla propria età anagrafica. Fra questi ci sono, per esempio, coloro che trovano soddisfazione nell’infilare i bastoncini cotonati dentro le cavità del proprio orecchio, o quelli che si divertono a schiacciare foruncoli anche al prezzo di provocare lancinanti dolori e piaghe alle malcapitate cavie. Il regalo per questo Natale 2018 è per loro ed è uno splendido strumento che grazie alla sua agile conformazione duttile e flessibile permette di raggiungere i più remoti anfratti delle tubature di casa e asportare dalle serpentine, come dai reconditi recessi della nostra psiche, gli accumuli del sudiciume reale del nostro corpo e metaforico della nostra anima. Un misto fra Feng shui, Freud e un normale strumento domestico. Non costa molto ed è utile.
Regalalo
Alessandro Borscia
UN GIOCO DI CRISTO
Non so te, ma uno dei miei sogni nel cassetto è sempre stato sentir dire a Gesù frasi del tipo: “E sposta un po’ sta cazz’ ‘e macchina!”, oppure: “Ma quanto aglio c’hai messo nei peperoni, Marì?”. Lo so, I’m a dreamer… BUT I’M NOT THE ONLY ONE (cit.)!! Ecco perché, finalmente, qualcuno ha deciso di prendere la situazione in mano (letteralmente) e si è inventato il pupazzo da ventriloquo con le fattezze del nostro eroe. Per soli 49.95 dollari americani potrai far felice un essere umano, regalandogli l’esperienza della sua vita: un Gesù tutto da parlare. <3
Regalalo
Elena Cascio
BEER THE KID
Qualunque sia la vostra opinione circa l’origine della vita, è innegabile che tutte le teorie si fondano sul concetto che l’Uomo sia stato creato o sia sia evoluto in moda tale da dotarsi di tutti gli strumenti necessari per sopravvivere e adattarsi all’ambiente che lo circonda. Abbiamo i polmoni per respirare, due gambe e due piedi per muoverci, due braccia e due mani per agire ed interagire. Poi sono arrivati gli smartphone. Ed oggi forse ci rendiamo conto che due mani possono essere non più sufficienti. Non potendo regalare una terza mano, possiamo almeno limitare i danni e regalare un accessorio utile, in certe situazioni indispensabile, per sopperire a tale limitazione. Decisivo per godersi una birra al riparo da impedimenti, questo strumento vi permetterà di svolgere qualsivoglia azione utilizzando entrambe le mani. Mentre siete indaffarati con il barbecue, per quando state sorseggiando la vostra birra guardando il cellulare e qualcuno pretende di presentarsi a voi stringendovi la mano, per consultare una mappa mentre state passeggiando la vostra meritata Pils, per poterla sorseggiare ai semafori mentre siete in bici.
Regalalo
Luxury pack: per un’esperienza completa per l’uomo che non deve chiedere mai, per migliorare le vostre abilità di tiratore, si consiglia di abbinarla al lancia tappi (conservabile eventualmente all’interno della fondina)
Regalalo
Pier Attilio De Luca
MASCHERA DA CAVALLO FETISH
Quest’anno da brava residente a Schöneberg mi faccio un regalo a chilometro zero: la maschera fetish da cavallo. È un po’ come una Madeleine per me, mi ricorda il primo sexy shop che visitai sulla Reeperbahn nell’anno del mio Erasmus – un paradiso di latex e pelle a due piani dove le maschere da animale erano tenute sotto una teca di vetro e costavano cifre a tre zeri. Non sapevo che un giorno avrei vissuto in un posto dove nella notte del Folsom, Tom of Finnland si fa redivivo e attraversa una desertissima Grunewaldstraße correndo composto con il suo culetto marmoreo stretto dentro un panta di pelle per poi scomparire dietro una coltre di nebbia fitta. Davvero teatrale, chissà cosa accade di là.
Per i meno esperti, feedback e ispirazioni sull’impiego sono facilmente reperibili online. Su Vogue.uk si trovano interessanti Essays di auto Nonfiction dal titolo ‘Come travestirmi da cavalla ha liberato la mia sessualità’ dove annoiate brave ragazze della City si fanno scaraventare sei litri di cera sciolta sulla schiena e poi si fanno imbrigliare il muso di pelle da stalloni dotati di stivali da cavallerizzo.
Su richiesta total outfit disponibile online o presso un qualsiasi rivenditore della Motzstraße: tuta di Latex nero, stivali a forma di zoccolo di cavallo.
Nota a piè’ di pagina: Eye-catcher particolarmente indicato per un sabato sera da club to club a Schöneber.
Regalala
Giorgia Bernardini
IL GLITTER TAMPAX
Dopo qualche anno, si sa, la routine arriva. O ci si decide a correre a ripari o la passione inevitabilmente è destinata a scemare. C’è chi per riaccenderla va di tecniche bondage come lo shibari, chi preferisce lo scambismo (magari coinvolgendo qualche zia o cugino di secondo grado), chi il role playing vestendosi da Puffetta e Gargamella, e chi invece rimane sul classico spalmandosi la merda addosso. Se nessuna di queste cose vi ispira, non dovete preoccuparvi perché ora c’è My Clitter™. Il funzionamento è semplice: ci si infila, a mo di Tampax, la capsula ripiena di glitters, si aspetta che grazie ai fluidi naturali in un paio d’ore si sciolga, et voilà, siete pronte a ringalluzzire anche i morti.
Dopo che il vostro partner, stanco di voi e della vita in generale, riuscirà a raggiungere quella mezza erezione, sì triste, ma sufficiente a due minuti di dolce su e giù, e dopo che avrà meccanicamente consumato l’atto, come per magia, si ritroverà con il pistillo più sbrilluccicoso di Tonio Cartonio. Gli strapperete un sorriso e la voglia di rifarlo, ancora ed ancora.
Nel sito non si menziona l’applicazione anale, ma perché non provare? Tengono invece a precisare la natura rigorosamente vegan del prodotto. Nessun unicorno è stato ucciso per la sua realizzazione. Potete quindi stare tranquilli e pensare solo a godervi quella passione che credevate ormai per sempre sopita.
Regalalo
Edoardo Bluma
L’ASPIRA-INSETTI
Per ogni persona al mondo esiste l’amica che, alla vista di un insetto in casa, prima inizia a urlare come Frank-N-Furter del Rocky Horror Picture Show, invitando te, che ferma e impassibile fissi la tua amica con lo stesso terrore con cui la tua amica fissa e indica l’insetto, a far sparire quell’immondo animaletto indifeso immediatamente dalla sua vista. A quel punto tu, giustamente, pensi a un modo per…ucciderlo. Sì, ucciderlo, perché quello è il destino di un insetto che entra in una casa: la morte. E invece, colpo di scena! La tua amica improvvisamente, subito dopo aver visto i tuoi occhi iniettarsi di sangue, si calma e con una vocina da “bianco natal” ti supplica di non ammazzarlo più, bensì di accompagnarlo gentilmente fuori dalla porta, o meglio, dalla finestra.
Bene, per questo tipo di persone dalla doppia personalità e dalla poca autonomia nell’affrontare gli insetti in casa c’è finalmente una soluzione: l’aspira-insetti.
Questo fantastico e tecnologissimo oggetto aspira ogni tipo di insetto: ragni, scarafaggi, vespe, zanzare, millepiedi e chi più ne ha più ne metta! Una volta entrati nel tubo dell’aspira-insetti, gli animaletti possono poi essere liberati all’aria aperta. Vivi.
Incredibilmente futuristico, l’aspira-insetti ha anche una lucina al led per illuminare le pareti della tua stanza quando cerchi disperatamente quella maledetta zanzara che non ti fa dormire alle due di notte e ha un’autonomia di ben 3 ore dopo la ricarica.
Regalalo
Veronica Di Nunzio
I KULA
La parola chiave è scambio. Natale è riproporre l’antica e democratica pratica del baratto: Gesù ne sarebbe contento. Il dono è una cosa diversa. Si dona per il compleanno, per la laurea, per un anniversario. A Natale si scambia, per una sera. E perché non riproporre qualcosa di simile al magico rituale dei Kula?Dei Kula parlo’ diffusamente l’antropologo Malinowski, che sacrificò la sua identità di europeo bianco per andare a conoscere meglio il Pacifico occidentale. Lo scambio di doni, essenziale per la loro cultura, i Kula lo facevano attraversando l’oceano sulle canoe, tracciando un cerchio. Verso Nord, si regalavano collane di conchiglie rosse. Verso Sud, bracciali di conchiglie bianche. Magari ci sarà qualcuno, tra voi che leggete, che andrà verso Nord a fare regali. Ma la maggior parte di voi, lo sento, andrà verso Sud. Le conchiglie bianche sono ben più comuni. I bracciali decisamente più piccoli. Il regalo hand-made sempre apprezzato. Regalate quindi un bel bracciale di conchiglie bianche. Fate come i Kula.
Regalalo
Piera Ghisu
IL PORTACHIAVI SCOPPIETTINO
Vi ricordate quand’eravate ragazzini e arrivavano dei pacchetti a casa avvolti in quello che si chiamerebbe pluriball, ma che tutti chiamavamo “carta scoppiettina” [si applicano varianti geografico-dialettali, ndr]? La tentazione di far scoppiare, per l’appunto, quei piccoli globi di plastica a uno a uno, e la soddisfazione di sentire non solo quel fantastico “plop”, ma anche di toccare il materiale e vederlo sgonfiarsi sotto i nostri occhi erano davvero irresistibili. Solo che, fatalmente, a un certo punto il divertimento finiva, insieme alle palline. Ma oggi c’è la soluzione: un portachiavi in silicone che riproduce esattamente quel suono e quella sensazione sulle dita di quando schiacciavamo il pluriball. Con un’arma in più: non finisce mai, perché ogni volta le palline si rigenerano, pronte ad essere schiacciate quando ce n’è bisogno. Antistress, utile, divertente e con un effetto-madeleine che piacerebbe persino a Proust. Il tutto per una manciata di euri.
Regalalo
Manuel Lieta
UN LIBRO PER SCOPRIRE COME ESSERE FELICI
„L’uomo (…) è stato creato con la capacità di poter gioire delle cose“ dice Hermann Hesse. Ma come si fa? Che cos’è la Felicità? In un piccolo libriccino edito da Oscar Mondadori sono state raccolte prose, poesie, articoli e lettere nelle quali Hesse ci apre gli occhi su tutta la gioia che ci circonda. È un testo che si legge con un sorriso sulle labbra, che lascia un senso di pace dentro di sé: si viene sollecitati a cogliere la felicità anche in „Un bambino che ride ancora nel sogno, / Un brillare di stelle di notte d’inverno, / Un rosso tramonto su un limpido lago, / In corona di pascoli e neve ghiacciata….“.
Regalalo
Maria Severini
PER SALVARSI DALLE CONSEGUENZE DI UN ACQUATICO INCIDENTE STRADALE
Immaginiamo una situazione veramente di merda, in cui noi con la nostra auto o come passeggeri in quella di un altro, ci troviamo, in seguito a un in cidente, con la macchina che finisce in un torrente, un fiume, un lago o in una qualsiasi massa o corso d’acqua. L’auto inizia lentamente ad affondare e noi siamo bloccati all’interno dell’abitacolo, impossibilitati a uscire, perché le aperture automatiche di sportelli e finestrini non funzionano più. Inoltre, la cintura di sicurezza ci immobilizza e non riusciamo a toglierla. Raramente nella vita c’è un momento più terribile.
Auto Escape Rescue Tool si chiama l’attrezzo che, per un banale costo di 15 euro circa, vi consente di tagliare le cinture, di spaccare con una sfera d’acciaio attivata da un meccanismo a molla il finestrino e, per dirla come il Poeta, di “uscir a riveder le stelle”.
Dovrebbe trattarsi, tra l’altro, del primo dono nella storia del Natale che si fa a un amico, parente, congiunto, con l’augurio di non usarlo mai.
Regalalo
Alessandro Borscia
FREELANCE ESTREMO
Una scadenza improrogabile che si avvicina, l’inverno che vi avvolge, e voi che dovete lavorare al pc. Chi non ha un amico cui hanno dovuto infine amputare le dita delle mani per i geloni, dopo aver completato un progetto alle 4 del mattino, in seguito a ore di digitazione al freddo e al gelo. Gli salverete la vita.
Regalalo
Pier Attilio De Luca
IL CAMPO DI KIWI / DOVE MI VUOI SEPPELLIRE
E quindi anche la tua ragazza è una fan di Calcutta, e più precisamente di questa song, e la canta centoventi ore al giorno dando il tormento a te, al gatto, ai vicini, ad Alien e pure al bisnonno morto nella Prima Guerra Mondiale? Benissimo. Abbiamo ciò che fa al caso vostro, piccioncini. In fondo cos’è l’amore se non un dolce apostrofo rosa tra le parole t’ammazzo?
Regalalo
Elena Cascio
I PANTALONI DA PIC-NIC
Ricordati che puoi essere cool anche col pranzo che ti porti da casa. Come? Intanto con un contenitore per il cibo in metallo, e poi con i “Pantaloni da Picnic” di Designacquacalda.
Questo indumento, otre a renderti evidentemente molto chic, ti permette di mangiare comodamente utilizzando le tue gambe come tavolo. Sia che tu abbia deciso di ottimizzare i tempi e mangiare in ufficio tra un’email e un messaggio Facebook, che di consumare il tuo pasto all’aria aperta per approfittare dei pochi fotoni smarriti nel cielo di Berlino, i “Pantaloni da Picnic” sono la soluzione che far per te.
Se hai paura di sporcarli e credi, così, di non poterli indossare il giorno dopo, approfitta dell’offerta speciale fino al 27 dicembre e comprane tre paia al prezzo di due.
P.S. Sono molto utili anche per il paracadutismo e se credi che non siano abbastanza fashion, ricordati di Solange.
Regalali
Loris Rizzo
IL TEMPO DELLE MELE
Ecco a voi il regalo indispensabile per risolvere almeno uno dei problemi che rendono difficile la vita di un essere umano del nuovo millennio: rimorchiare senza internet.
Con questo attrezzo diventerete un’arma di seduzione pronta ad esplodere e non ci sarà bisogno di nessuna atmosfera speciale: voi sarete una “situazione” perfetta che cammina. Non dovrete far finta di fumare per attaccare bottone o provare la vostra abilità recitativa interpretando il classico “ma non ci siamo già visti?”. I produttori garantiscono che basterà uno sguardo intenso, un mezzo sorriso mentre indicate il vischio sopra di voi e nessun essere senziente potrà mai resistervi.
L’altro innegabile beneficio è che non dovrete più struggervi sul programmare il vostro capodanno. Tutto è nelle vostre mani: doccia, sistematina allo specchio e brandendo il vostro vischio lanciatevi nella notte più lunga dell’anno per le strade della vostra città.
Included feature: ma volete mettere quanto sareste fighi ad uscire di casa a ferragosto con il vischio addosso?
Regalalo
Pier Attilio De Luca
ALCATEL ONE TOUCH EASY O FESTA DI COMPLEANNO A SORPRESA
Stanchi di vedere il direttore di Yanez, Mauro Mondello, con un cellulare incapace di soddisfare l’angoscia comunicativa di questo nuovo millennio? Vi garba l’idea di regalargli un modello nuovo qualsiasi? Ho visto un Alcatel one touch Easy del ’96 su eBay Pleistocene che può rappresentare già di per sé un sufficiente upgrade tecnologico, quantomeno rispetto alla situazione attuale. Per acquistarlo bastano una connessione a internet, un account sul sito d’aste più famoso di tutti e pochi sesterzi. Attenzione, il prodotto potrebbe contenere la funzione per inviare sms, per cui vi suggeriamo di consegnarlo di persona al nostro e di tenere preventivamente una dose di Lexotan a portata di mano, in modo da tamponare eventuali shock culturali. Se invece siete di quelli che si fanno le pippe sul materialismo di questa società, potete optare per un sempreverde dell’invadenza: una festa a sorpresa per il suo compleanno. Ci sarebbe anche la possibilità di combinare entrambi i regali; se per voi va bene contattatemi in privato e acchittiamo.
Regalalo
Pseudonimo
LA TUTA DELLA STERNBURG
Per chi ancora non lo sapesse, la Sternburg (per gli amici “Sterni”) è la marca di birra in bottiglia più economica che si trova a Berlino. La preferita dai ragazzi di Kottbusser Tor, dagli studenti squattrinati che non arrivano al secondo semestre e dai muratori con la canotta sporca di currywurst. La speciale miscela di acqua aromatizzata con bassissime dosi di malto e luppolo è particolarmente apprezzata anche dai nostalgici dell’area ad Est di quella che fu la cortina di ferro. Se nella vostra lista di parenti è presente qualcuno che ha impostato “Bella ciao” come suoneria del telefono, la tuta della Sterni rappresenta il regalo perfetto. All’apertura del pacchetto, potrete anche raccontare che nel 1966 alla fiera di Lipsia, la bevanda è stata premiata con una medaglia d’oro. Da quel momento in poi, navi e aerei della DDR hanno cominciato ad esportarla verso Ungheria, Romania, Bulgaria e Unione Sovietica. Il tutto mentre il fortunato personaggio sarà intento ad adorare il fantastico indumento di rigoroso color rosso con scritta bianca sul petto, facendo uno sforzo immane per trattenersi dall’alzare il pugno sinistro in presenza dello zio che vota Salvini, per evitare litigi in famiglia il giorno di Natale.
Regalala
Denis Michelotti
SERENATE ROMANE
C’è stato un tempo in cui l’Italia teneva alle proprie tradizioni e le tramandava con orgoglio. I tempi cambiano, si sa, ma noi rimaniamo sempre gli stessi.
Regalare una serenata al vostro amore perduto è una cosa bellissima, per riportare tutto al tempo in cui sbocciavano le viole e dicevate che non vi sareste lasciati mai e poi mai.
La canzone sotto la finestra non è solo un modo per ritrovare l’amore, ma anche per rafforzarlo prima di un matrimonio o di un anniversario particolare.
E per gli amanti della tradizione regionale c’è anche la possibilità di scegliere il trio di stornellatori con chitarra e mandolino che allieteranno le orecchie di grandi, piccini e soprattutto vicini. Portate allegria, portate buonumore e portate amore.
Lasciateci cantare con una chitarra in mano.
Regalalo
Francesco Somigli
THE PASSENGER
Questo articolo non vi porterà alcun vantaggio nella vita quotidiana, non vi renderà più smart, nè sarà guardato con invidia al momento dell’apertura dei regali. Però. In un’uggiosa domenica autunnale, quando stanchi dalla settimana lavorativa, depressi per l’imminente fine dell’agognato weekend nato pieno di speranze e ineluttabilmente tramutatosi nell’ennesima deludente routine, costretti dalla desolazione del vostro frigo a dirigervi verso l’unico supermercato aperto della vostra città, fermi all’ennesimo semaforo, voltandovi, noterete un innocente sorriso schiudersi sul viso della ragazza in bici ferma accanto a voi e comprenderete l’incredibile fortuna di avere sulla vostra automobile Trump, il Papa e la regina Elisabetta.
Regalalo
Pier Attilio De Luca
LA MONSTERA
Questo è un regalo che si addice particolarmente alle coppie. Soprattutto a quelle che riescono a mantenere un’armonia irreale nella quotidianità, che a lungo andare come sappiamo diventa inquietante. Per reintrodurre il sano polemos nella routine domestica regalate al partner una Monstera. Pianta onnipresente negli appartamenti berlinesi, qui la Monstera è un elemento omologante più del vestirsi da becchini. Inizialmente innocua e anche piuttosto ordinaria, la Monstera si espande velocemente, mentre le sue foglie lucide e di color verde scuro cominciano a dividersi a raggiera al proprio interno. Se già questa fase rappresenta un momento eccitante nella vostra convivenza con una Monstera, frenate l’entusiasmo: perché i risvolti di questo sviluppo potrebbero violentemente entrare nella vostra quotidianità. La Monstera comincerà infatti a crescere con grazia, facendovi immaginare di stare un po’ in Amazzonia quando dovete scansare una delle foglie grandi come una pizza per andare in cucina. Poi inizierà a ridurre la vostra possibilità di occupare tutto il divano quando guardate un film, interponendo fra voi e lo schermo foglie che nel frattempo corrispondono all’area di due Pide (il pane turco gigante). Questa diminuzione dello spazio vitale creerà le prime condizioni per l’insorgere di conflitti fra voi il partner. Soprattutto se il vostro partner è rinomato per il suo pollice verde e il suo modello di spazio domestico è fondamentalmente quello di un vivaio con tavolo, angolo cottura, letto e bagno. Poi inizieranno le bugie, senza vergogna lo stesso/stessa vi giurerà di averla potata come chiedevate quando eravate fuori per lavoro, ma voi non noterete nessuna differenza. Nel tempo la Monstera e le sue esigenze saranno equiparate alle vostre in quanto altra convivente e vi rassegnerete al fatto che a differenza vostra non verrà mai rimproverata per non aver fatto i piatti o aver lasciato i pantaloni della tuta in salotto. Ad un certo punto accetterete di essere stati scalzati da un’altra Costola di Adamo, e rifletterete amaramente suoi modelli antropologici patriarcali iscritti nelle definizioni bibliche mentre sbirciate Narcos attraverso una foglia.
Regalala
Viola Diana
GUANTI ALL’INFAME!
Lui è il merda della compagnia. È quello che ha rimorchiato la tua ex due giorni dopo che vi eravate lasciati e manco te l’ha detto, l’hai saputo tre mesi dopo da Beppe il macellaio che per pena ti ha pure inflitto la doppia umiliazione facendoti lo sconto sulle bistecche, è quello che quando eravate bambini ti prendeva in giro perché eri grassoccio, lento e un po’ tonto, quello che a scuola durante le prove per non farti copiare metteva il raccoglitore e l’astuccio a mo’ di trincea che neanche la linea Hindeburg, quello che quella volta in vacanza a Rimini ti ha rasato le sopracciglia mentre dormivi che poi sembravi ET con l’alopecia, quello che non passa mai la paglia, quello che non prende mai la macchina, quello non paga mai da bere. Siamo d’accordo, il merda non meriterebbe nessun regalo, ma, stiamone sicuri, lui si presenterà alla cena tra amici portando qualcosa di inutile e/o riciclato, quindi arrivare a mani vuote vorrebbe dire dargliela vinta ancora una volta, facendoti passare da tirchio rancoroso. Ma c’è una soluzione. Perché nemmeno il merda, per quanto di animo squallido e miserevole, avrebbe il coraggio di presentarsi con loro. L’incubo di ogni Natale, l’oggetto talmente inflazionato, banale e mainstream che nessuno con un po’ di criterio oserebbe mai più regalare. I maledetti guanti. I guanti sono il dono che si adatta perfettamente alla stazza morale del tuo amico infame. Possibilmente prendi quelli con le manopole, ché non si è mai capito perché delle cose che si mettono sulle mani dovrebbero far perdere l’uso delle dita conferendo la destrezza e lo charme di un teletubbie. Un euro e mezzo ben spesi.
Regalaglieli
Margherita Seppi
MELIDE
Per tutti quelli che si lamentano della crisi e poi vanno a comprare da H&M: cominciamo a chiederci dove finiscono i soldi che spendiamo e a investire in prodotti locali. Questo è un regalo che “rispetta la dignità umana, il territorio, le materie prime e l’ambiente.” In più è personalizzabile: potete far cucire a mano o macchina il disegno che più si addice alla persona a cui volete darlo in dono. Regaliamo un capo che porta con sé una filosofia di vita e una presa di posizione.
Regalalo
Elisa Barrotta
IL CAPITALE
Non si può perdere un’occasione così ghiotta. Non si può non onorare una metonimia cosi perfetta. Ma soprattutto, non si può continuare a voltare la faccia al genio. Il salvadanaio Das Kapital darà al fortunato destinatario del regalo non solo la possibilità di mettere da parte un bel gruzzoletto, ma anche quella di guardare in faccia il grande Carlo, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della nascita. Ogni giorno. Soprattutto lavorativo. Un regalo di indubitabile buon gusto, e perfettamente sintonizzato con lo spirito del tempo, che dagli scatoloni Lehmann Brothers in qua, è stato spesso interpretato alla luce di quella che è stata definita Marx renaissance. Tutti, da sinistra a destra hanno tirato la giacchetta all’economista di Treviri, ma solo con questo utilissimo salvadanaio, si potrà dire, senza timore di smentita, di aver fatto propria l’opera marxiana. Dalla teoria alla pratica, come il materialismo insegna.
Regalalo
Piera Ghisu
ORIGAMI CON LE BUSTINE PER IL TE’
È arrivato il freddo e voi vi state ingollando una dietro l’altra fumanti tazze di tisane. Speziate, aromatizzate, dai nomi e dai gusti impronunciabili; calde bollenti appena svegli al mattino, imbarazzanti e fredde dopo che la zia del vostro fidanzato vi ha tenuto tre ore al telefono. Ecco, pensate alla zia che vi chiama solo per raccontarvi della colite del cane (sì, pure sotto le feste). Ora tornate al bidone della carta e compite un’oculata ispezione: badate bene a ritrovare solo le carte delle bustine che presentano le seguenti caratteristiche. Pulite. Non stracciate. Dai colori pastello. E possibilmente prive degli insulti che ci avete scarabocchiato durante le telefonate di cui sopra. Bene, ora fatene un mucchietto ordinato e con estrema diligenza piegate a monte lungo le linee a monte e a valle lungo quelle a valle (siate logici e non invertite, o creerete degli pterodattili in calore, piuttosto che delle adorabili gru giapponesi). Riponete il tutto con cura ed affetto in un grazioso pacchettino colorato e spedite alla zia. Attenzione: correrete il rischio di ricevere interminabili telefonate di ringraziamento. Che si sa: per i regali da spendaccioni, siamo tutti capaci (portafoglio che piange a parte). Per quelli da inguaribili sognatori invece, la melissa e l’echinacea pare facciano miracoli.
Per fingere di essere provetti piegatori di carta con cittadinanza onoraria a Kyoto, sbirciate prima questo:
Regalalo
Sandra Simonetti
IL TEMPO
Un regalo forse bizzarro, ma comunque semplice. Non è originale, ma è estremamente attuale. È economico, ma molto prezioso. È facile da trovare, ma raro da possedere. Lo si apprezza da soli, ma funziona anche per stare in compagnia. È silenzioso, ma può fare tanto rumore. Il regalo che suggerisco è il regalo che vorrei: il tempo per fermarsi a pensare. Per ritrovare la strada o per trovare quella giusta. È difficile. Ma indispensabile!
Regalalo
Francesco Capria
COSTRUISCI IL TUO MURO
Build the Wall é indubbiamente il gioco educativo dell’anno. Questo Natale i nostri pargoli potranno impiegare le loro piccole manine nella costruzione di solidi muri di frontiera. Mattone dopo mattone, prenderanno così confidenza con i più attuali trend architettonici. Una volta conclusa la fase di costruzione, i genitori potranno farsi da parte, lasciando i piccoli dare libero sfogo alla loro natura. Questo li porterà inevitabilmente a distruggere ciò che hanno appena costruito acquisendo così, in modo del tutto istintivo, una competenza fondamentale per il futuro.
Regalalo
Paola Stablum
UN BEL COMMODORE 64, PERO’ MINI
O tempora, o mores! Ti guardi intorno e non riesci proprio a sentire tua quest’epoca in cui ti tocca vivere? La nostalgia del passato ti strizza lo stomaco e ingarbuglia la gola? Sei un* di quell* che “si stava meglio, comunque e a prescindere, quando si stava peggio?” Ecco il regalo giusto per te!
Sulla scia della recente moda che ha già coinvolto console famose come NES, SNES e Sega Mega Drive, ecco arrivare anche il Commodore 64 mini con tastiera e joystick! La gioia nello scartare il regalo sarà immensa; come un* novell* Marty McFly tornerai in un nanosecondo ai tempi in cui non ci voleva niente per essere felic*. E potrai ammaliare giovanissimi millennials, raccontando (purtroppo solo a parole, perché i giochi sono già preinstallati e la tastiera, ahimé, finta) il valore del tempo che passa – e che scorre inesorabile ma mai quando serve a te – dell’ape e del fiore, della matita e delle cassette, dell’attesa che, in fondo, non è essa stessa piacere?, finché, incompres* e additat* da tutti come un* bisbetic* che parla di cose astruse, confermerai la scelta di vita fatta di sociopatia, misantropia e mistannotuttisulcazzopatia, e da brav* Grinch passerai chius* in camera ogni santo giorno delle prossime festività. In compagnia, però, di ben 64 giochi immortali. Il tempo, stavolta, volerà!
PS. Per veri Nerd. La poliedricità del C64 è in parte mantenuta. Le porte USB consentono di collegare periferiche esterne e caricare giochi aggiuntivi. BUON DIVERTIMENTO!
Regalalo
Claudia Valentini
CRISTIANO MALGIOGLIO STARTER PACK
Coglimi, mangiami, scioglimi, cacciami, sbucciami, usami, bevimi, coglimi, mangiami, sbucciami, scioglimi, sbucciami, frutto fresco tuo sarò, mangiami, fino a che ti sazierò, cacciami.
Chi mai farebbe a meno nella vita di cotanta poesia? Perciò: accattati subito il cappellino “ADORO” e ne riceverai in omaggio uno stock da regalare a tutti i tuoi parenti, abbinato eventualmente alla maglietta col faccione sornione e anche un bel po’ birichino. Per una vera parure di stile. Viva l’amore, abbasso le banane acerbe.
Regalalo
Elena Cascio
IL KIT PER PASSARE INOSSERVATO SUI MEZZI PUBBLICI BERLINESI
Se vivete a Berlino, ma anche se volete solo far finta d’essere residenti, non potrete più fare a meno di questo kit. Quando salite sui mezzi pubblici venite immediatamente individuati e additati come stranieri o peggio ancora come turisti italiani, anche se ormai da anni vivete nella capitale teutonica? Qui c’è la soluzione regalo che fa al vostro caso per riuscire a passare inosservati su tutta la rete dei trasporti, U-Bahn, S-Bahn, tram a rotaia e bus. Questo più che un regalo per terzi però, è un regalo per voi che vivete qua. Un po’ come quando da ragazzi chiedevate i soldi per comprare il regalo di compleanno a vostro padre per poi acquistare il vostro profumo preferito. Va sottolineato che il kit funziona perfettamente solo se usato nel modo corretto ed è composto da una cassa di asparagi, una di birra Sternburg e delle cipolle. Si devono mangiare asparagi ogni giorno, almeno due al giorno. In questo modo sarete pronti a salire sui mezzi in ogni momento, con la giusta carica. Quando il mezzo sta per arrivare, dovrete prima bere una bottiglia di Sternburg a canna e poi mordere la cipolla, dopo di che, un attimo prima di salire a bordo, dovrete farvi la pipì addosso. In questo modo passerete inosservati e non verrete mai più scambiati per persone che non vivono a Berlino. Insomma adesso sapete tutto. Buon Natale e buona integrazione.
Componetelo e regalatelo: [1] [2] [3]
Fabio Corigliano
IL TUOR CHE CIAO PROPRIO
L’estate prossima gli Smashing Pumpkins sono in tour. Il biglietto costa sui 60 euro. Dovrei scrivere almeno altre 800 battute, ma ci siamo capiti, no?
Dai.
Margherita Seppi
A TRUE BATHROOM EXPERIENCE
Facciamo uno strappo alla regola e consigliamo due prodotti che riteniamo indispensabili per impreziosire la stanza più importante della vostra abitazione. Sottovalutato, relegato a semplice complemento, ritenuto erroneamente un luogo dove si trascorre del tempo per esigenza e non per svago, il bagno diventerà finalmente un posto dove trascorrere i momenti più indimenticabili e produttivi della vostra giornata.
Regalalo
Upgrade: l’arricchimento e la completezza dell’esperienza che potrete offrire nel vostro bagno meritano certamente un pensiero, una dedica, un ringraziamento. Suggeriamo dunque di abbinare un “Libro degli ospiti per wc”. Un tocco di classe, nel luogo dove la classe e lo stile trovano la propria esaltazione.
Regalalo
Pier Attilio De Luca
LA TRANSESSUALE CINZIA RACCONTATA DA LEO ORTOLANI
Non può essere definito un classico della letteratura solamente perché è appena uscito e l’autore è ancora in vita. Il che rende il suo acquisto anche un ottimo investimento, una di quelle cose che adesso vale poco, ma che fra cinquant’anni lo puoi indicare come garanzia per il mutuo della casa (sempre che troviate qualcuno disposto a farvi un mutuo a 70/80 anni).
“Cinzia” è il romanzo grafico (no, non graphic novel, romanzo grafico… sono 240 pagine, davvero vogliamo definirlo come novella?!) di Leo Ortolani incentrato sull’unica donna che abbia mai davvero amato RatMan: la transessuale Cinzia.
Mi piacerebbe dirvi altro, ma non sarebbero parole mie perchè non ho avuto ancora modo di leggerlo. Quindi se qualcuno lì fuori mi conosce, sa che cosa regalarmi.
Regalalo
Cecilia Callegari
LA MERCEDES BLINDATA
Negli ultimi anni sono nati nuovi mestieri legati al mondo dei social media: se siete diventati influencer e vi sentite sto cazzo anche se nemmeno voi avete capito cosa fate, abbiamo il regalo per voi.
Sentitevi al sicuro dagli invidiosi a bordo di una Mercedes blindata: la prestigiosa autovettura d’annata è stata utilizzata anche da Sua Maestà il Re Juan Carlos I di Spagna per poggiare le sue regali terga durante i suoi viaggi per tutta la penisola iberica.
Gli haters non avranno speranza di attentare alla vostra vita mentre vi sposterete protetti da 3 impenetrabili centimetri di acciaio e kevlar.
Se avete soldi da buttare in un’auto che consuma quanto uno Shuttle della NASA, fatevi avanti: la macchina è in vendita da Giugno scorso, ma la concorrenza è agguerrita.
Regalala
Francesco Somigli
RICORDARE I MOMENTI IMPORTANTI
Il consumismo, l’individualismo, l’incertezza, l’apparire, la società liquida, i social. Ecco un breve elenco di alcune delle piaghe e dei mali del nostro povero mondo. In un universo così c’è ancora qualcosa, per pochi, fortunati, che possa dare gioia e speranza: il calcio. Nel mio caso l’As Roma. Prendiamo allora un qualcosa che appartiene al “male” e trasformiamolo, diamogli la forma del “bene”. Rendiamo eterno ciò che sarebbe solo di passaggio. E se anche tu, come me, hai qualcuno nella tua vita che ama l’As Roma, prova a sorprenderlo per questo Natale: regalagli una stampa, con tanto di cornice (possibilmente dorata) del tweet dei tweet. Il tweet del vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, dopo la mitica vittoria della Roma contro il Barcelona ai quarti di finale di Champions League in data 10 aprile 2018. Una data che rimarrà nei cuori dei lupacchiotti per tanto tempo ancora. Forse per sempre. Grazie Timmermans, tu sì che ci fai credere ancora in questa Europa. Meriti di essere incorniciato.
Regalalo
Veronica Di Nunzio
TRASFORMA IL TUO CANE IN UN PESCECANE
A Natale si è tutti più buoni, si dice: ma ne siamo davvero sicuri? Perché non approfittare di questa festa per invertire la tendenza, anche solo per vivacizzare un po’ la festa di famiglia? Si può iniziare dal soggetto più insospettabile della casa: il tuo cane! Chiunque lo conosca si meraviglia della sua timidezza? Del suo essere così docile con tutti? Lo prendono in giro perché ha paura della sua stessa ombra? I tuoi amici sono avvisati: l’abito non fa il monaco, ma questo cappotto fa del cane un essere feroce!
Regalalo
Lorenzo Barsotti
UN NATALE IN FAMIGLIA
A me il Natale m’è sempre garbato un monte, fin da piccina. In tutti i miei ricordi è piovoso, con mio zio che, già dalla mattina del 24, bestemmia ogni volta che apre il casottino della legna impregnata d’umido che non vuole ardere. E poi i parenti che arrivano a fiotti per aiutare mia zia nella preparazione dei fegatini e del sugo dove cuoceranno la carne e i topini, quelli che gli altri pratesi chiamano ‘i sedani’. Ma noi si segue strettamente la ricetta della nonna Marianna, che i gambi di sedano li lessava e li strizzava a forma di topino. A casa mia si mangiano i topini, che poi son dimorto meglio de ‘i sedani’. Poi, la sera, ci si lava via l’odore per andare a messa, non prima di aver piantato il ceppo accanto al camino ad asciugare, pronto a essere bruciato proprio prima dell’ora del letto. E poi c’è il gran pranzo, con la tavola bella, addobbata con i colori del Natale: il rosso, il verde e, nei periodi di grassa, anche l’oro…
Romantici non si nasce. Io so che, fin da bambina, il momento che mi faceva trepidare nell’attesa non era quello in cui si scartavano i regali, poco prima della grande abbuffata. La fibrillazione nasceva quando i parenti attaccavano con i cantuccini e il vin santo: i cantuccini del Mattei sancivano l’inizio dell’acceso dibattito politico, ore d’ardore e d’amore puro che sempre si chiudevano con lo zio berlusconiano che se ne usciva incazzato per ricomparire solo all’ora di cena.
Regalalo
Lisa Giugni
L’OROLOGIO DELLA MORTE
Primo: stimare attraverso un banale calcolo e un questionario la propria aspettativa di vita. Secondo: inserire il numero nell’orologio Tikker e avviare il conto alla rovescia della propria aspettativa. Terzo: vivere appieno ogni momento. Il regalo che tutti vorremmo ricevere. Un semplice oggetto che ci dice non solo l’ora, ma che stiamo di fatto già morendo: secondo dopo secondo. Non ci crederai, ma basta un piccolo ma costante promemoria per iniziare a prendere le decisioni in modo nuovo. Sei un procrastinatore cronico, ti perdi in cose inutili, arrivi spesso in ritardo? Ricordandoti l’appuntamento che hai prenotato con la morte e la sua sicura puntualità guarderai in maniera diversa alla tua voglia di rimandare, traccheggiare, cazzeggiare. Attenzione: sconsigliato alle persone impulsive. Il tempo, come il Tikker Orologio, è un regalo prezioso, forse il più prezioso. Non rimandare allora un regalo che potresti fare questo Natale, al prossimo Natale.
Regalalo
Beniamino Cianferoni
UNA KATANA RISOLVE TUTTO
Non so se vi siete accorti che là fuori c’è un mondo che sta andando a scatafascio: gente con giubbotti gialli che svelle cancellate in ferro che poi gli cascano addosso, sessantenni che invocano il ritorno di Hitler, 17 gradi a Berlino a novembre, Eros Ramazzotti che duetta con la regina dello Schlager, ministri dell’Interno che postano foto di gattini e poi buttano dei disgraziati in mezzo alla strada. Per sfuggire all’apocalisse zombie che stiamo vivendo potrei suggerire un corso di krav maga, un ritiro in una baita nei dintorni del Mount Rainier a Seattle o di fondare una versione 2.0 delle Brigate Rosse. Invece, preferisco scegliere Ghost Dog, un film poetico come pochi, recitato da spavento da Forest Whitaker e girato alla grande da Jim Jarmusch. Oltre a una delle migliori raffigurazioni mai fatte della figura del samurai, questo film è una storia di affetti, coraggio, dignità e comprensione, e mostra come, a volerlo, l’ultimo problema per con-vivere è avere radici diverse. Perfetto per un Natale di resistenza umana. In cui vincere non è affatto l’unica cosa che conta.
Regalalo
Manuel Lieta
MUST HAVE PER HIPSTER
La fine dell’anno è forse il periodo più a rischio per un hipster di vecchio corso. Tra gli strascichi del Movember, l’umano istinto di protezione dal freddo che porta a celare la maggior porzione di pelle possibile e il proliferare di barbe da babbo natale a basso costo, l’hipster deve affrontare una costante sfida contro l’omologazione. Perdere la sua peculiarità, ciò che lo rende diverso dal mainstream, è un vero incubo per l’hipster. Ed allora perchè non ritrovare slancio ed originalità con un paio di confezioni di UGOO, l’unica decorazione natalizia per barba, perfetta anche per capelli, cani e gatti?
Upgrade for real hipster: Con l’avvicinarsi del Natale, suggeriamo di “stuzzicare” la propria creatività e completare il look natalizio con un po’ di glitter, della neve spray e, per i più estrosi, delle splendide lucine colorate.
Certo sarà dura affrontare lo sguardo interlocutorio delle vostre nonne alle cene in famiglia ma, se riuscite a “reggere” il look per l’intero periodo delle Feste, vi assicuriamo che potrete affrontare il nuovo anno con la convinzione di esservi nuovamente sottratti al mostro dell’omologazione.
Regalalo
Pier Attilio De Luca
LA SERIE TV DELLA TUA ADOLESCENZA
Se pensi di aver trovato la donna o l’uomo della tua vita ricordati c’è ancora una cosa, un’ultima verifica, alla quale bisogna sottoporre il partner prima di andare avanti nella relazione.
La prova del nove: il cofanetto della tua prima serie preferita. Possibilmente quella della tua adolescenza. Dawson’s Creek o Friends o The O.C.. Una di quelle che sì, si trovano anche in streaming, ma che senti comunque il bisogno di avere sempre vicino a te, fisicamente. Sempre lì, a portata di mano, nella tua libreria. Come quel pupazzetto di quando eri bambina senza il quale ti senti sola. Fai capire quanto ci tieni, quanto vuoi che ti sostenga fino in fondo in questo acquisto: in fondo il nostro modo di essere, di fare, di pensare, di parlare, è stato totalmente influenzato da lei, la prima serie, il primo amore.
Ecco, se la tua dolce metà si emozionerà dopo aver scartato questo regalo, allora si va oltre l’amore e l’amicizia…è per sempre.
Regalalo
Veronica Di Nunzio
UN PO’ DI SOLIDARIETA’ ANIMALE
Se dividete la vita con uno simpatico amico peloso (o magari anche più di uno, come la sottoscritta), ho buone ragioni per credere che casa vostra già strabordi di palline, corde, tiragraffi e morbidi cuscini.
Perché allora non pensare a un regalo per i meno fortunati? Molte sono le realtà locali, più o meno grandi, che si dedicano ad accogliere, curare e nutrire animali domestici senza famiglia.
Noi vi proponiamo il Tierlebenshof di Nauen, nella regione del Brandeburg, Nord della Germania, che fa capo all’organizzazione Tier- und Naturschutzbund Berlin-Brandenburg e.V. e accoglie cani e gatti, ma anche tartarughe, porcellini d’India e persino galline e cavalli. Il centro non è un normale canile: gli animali, che arrivano a Nauen da tutto il paese, hanno alle spalle maltrattamenti, oppure soffrono di gravi patologie, e difficilmente verrebbero adottati. Qui trovano una casa in cui trascorrere in serenità gli ultimi anni di vita. Il Tierlebenshof sopravvive grazie al lavoro dei volontari e alle donazioni. Negli ultimi mesi sta affrontando una crisi finanziaria piuttosto seria, a causa dei costi elevati soprattutto per cure veterinarie e lavori di manutenzione alle strutture.
Sosteneteli anche voi con una singola donazione, oppure offrendovi come madrina o padrino per uno degli animali ospitati. O, ancora, portate cibo e giochi, o anche solo un po’ del vostro tempo.
Regalalo
Elisa Leonzio
IL CALZETTONE BIO
All’inizio ne fui traumatizzata: questa usanza tedesca di togliersi le scarpe appena arrivati in casa degli amici o colleghi non mi entrava in testa. Dico io, come si fa? Ti invitano a cena, tu ti vesti elegante, magari con un bel completino nero che si abbina con le scarpe non il contrario e per una donna questo è fondamentale) e poi cosa succede? Ti chiedono ti toglierti le scarpe? Finisce tutto. Lo stile, l’eleganza, svaniscono come la nebbia in alta montagna: te li hanno fatti lasciare all’entrata. Allora si ricorre ai rimedi e quello della nonna funziona, sempre: il calzettone bio. Da non dimenticare mai, come l’ombrello quando fuori piove, soprattutto d’inverno, perché si rischia grosso altrimenti. Mangiare con i piedi freddi può portare a congestione, roba da pronto soccorso. Si dice che l’esperienza insegna ed è proprio così. Dopo i primi goffi tentativi spesi nel cercare di convincere amici o colleghi che non stavo morendo di freddo e neanche di vergogna, visto che non sempre si hanno addosso le calze da far vedere in pubblico, il calzettone in borsa non manca mai. Il tocco bio è la ciliegina sulla torta. Vi farà sentire meglio, in pace con la coscienza. Il mondo è salvo!
Regalalo
Cappuccetto Rosso
CHAKRA PER TUTTI
“Guardateve a`salute!” diceva sempre mia nonna. Mettiti la maglietta di lana, portati l`ombrello (anche col sole), mangiati “a`sustanza”, a intendere cose sostanziose, non troppo verdi, come la carne. Ma forse quella della “sostanza” l’ho travisata.
Fatto sta, che la salute è la prima cosa, lo sappiamo tutti. Quindi, il mio consiglio per un regalo di Natale e di salute versione XX secolo, è il Chakra Tree. Un albero fatto a mano, con tronco di legno e foglie di cristalli, che vi aiuterà a connettervi con i vostri sette Chakra e ne faciliterà l’apertura. Per un libero e sano flusso di energia interiore. Chakra aperti e in salute ti aiutano a stare bene fisicamente e mentalmente. “Bilancia sti Chakra” direbbe mia nonna, se fosse ancora qui. E invece ve lo dico io. Buon Chakra a tutti!
Regalalo
Serena Montera
FALLO
Suonerà scontato e vomitevolmente affettato ma perché, in tema vintage “Natale siamo tutti più buoni”, non rispolverare un po’ di tradizione e regalare una cara vecchia “Buona Azione”? No: non per forza i soliti aiutare la vecchietta ad attraversare la strada o raccogliere la cartaccia da terra e dare l’esempio. Penso anche piuttosto a coraggiose performance di Street Art o guerriglia gardening, o ad urlare il buongiorno in faccia alla gente alle 7 di un lunedì mattina (sì: si può protrarre anche per il resto dell’anno). Qualunque sia il tuo stile, dolce Biancaneve o perfido Grinch – giovane marmotta felice o teenager incazzato, prova a regalare un elettroshock di vita al prossimo. Puoi lasciare in giro biglietti di auguri con parole amorevoli e incoraggianti, oppure lettere minatorie tipo “Coglione, ‘cazzo stai facendo della tua vita?! Fra due ore potresti morire”. Cose così. A caso. Se ti viene da ballare o cantare in mezzo alla strada o in fila al supermercato, fallo! Abbraccia sconosciuti, fai le boccacce a chiunque incontri, componi numeri di telefono a caso e dì la prima serie di parole che ti viene in mente, oppure fingiti morto insanguinato in mezzo alle strisce pedonali. Fallo da solo o in compagnia; vestito da clown, da coniglio pasquale o da strega di mezzanotte, ma fallo. Fallo vestito da fallo gigante, ma fallo. Per te stesso e per lo spirito del natale propizio e prepuzio – fallo.
Regalalo
Michele Galasso
UN ALTOPARLANTE PER SALVAGUARDARE IL VALORE DELL’AMICIZIA
Hai un amico con un coinquilino rumoroso? Oppure uno che vive sopra una strada piena di chiasso e dove le automobili transitano anche alle 3 di notte? O più semplicemente i tuoi amici sono sempre l’anima della festa? Bene! Allora, l’autoparlante Bluetooth ZoeeTree S3 è quello di cui hai bisogno. Ricarica veloce, raggio di connessione a 10 metri, suono eccezionale. E puoi pure portarlo al parco.
Regalalo
Mirea Cartabbia
TRE CHILI DI NOSTALGIA MULTIPACK
Immaginate la scena: lo zio ubriaco senza moglie né figli che al quarto bicchiere inizia la sua filippica contro tutti e tutte. E perché ‘sto paese è allo sbando, e perché non funziona niente, e perché ve ne andate tutti e non tornate. Ci si mette il fratello o la sorella di turno che vive all’estero da anni, tua madre che chiede se ne vuoi ancora di fusilli al salmone, tua nonna che urla che non sente, tuo padre che segue le repliche di Star Trek su La 7, la zia d’America che viene a scroccare il panettone italiano, te che mangi in silenzio e tuo cugino che si vede ancora entusiasta di queste belle festività perché almeno così non va a scuola. Ecco, in questo gran chiacchiericcio infinito arrivate voi con i regali: confezione da quattro pacchi di caramelle Rossana, quelle di una volta. BIM! Silenzio. Da pubblicità. Da lì in poi è tutto in discesa: ma non si stava meglio quando mangiavamo le Rossana a piedi scalzi per strada? Ma te la ricordi Lorella, chissà che fine ha fatto, non scrive mai quella disgraziata. Queste a Londra dove vivi te non le trovi! Queste sì che ci facevano sognare di essere giovani e liberi. Ma te la ricordi com’era bella Roma quando si poteva parcheggiare a Piazza del Popolo? Sorrisi. Abbracci. Lacrimoni. Sipario.
Regalali
Fiamma Mozzetta
DIVENTARE UNA STREGA
Attention please: l’era del maschile universale logico razionale è ufficialmente finita. Se questa sia o meno una buona notizia decidetelo voi. Ma intanto, adattamento! Per comprendere e affrontare le forze oscure e viscerali che travolgono il presente crea o supporta la tua “witch gang”. Se sei una donna o ti senti tale regala questo libro a una tua amica e riunitevi al prossimo plenilunio per evocare il potere della luce, riconciliarvi con lo spirito della terra e fare una macumba a un politico razzista e sessista a vostra scelta. Se sei un uomo o ti senti tale per ora non puoi essere membro di una witch gang (forse più tardi), ma puoi regalare questo libro a una donna a scelta della tua vita sperando che al momento del bisogno ti dia un passaggio sulla scopa. Fondamentale scegliere bene.
Se non sei né un uomo né una donna o non ti senti tale allora puoi regalare questo libro proprio a te, e convocare al più presto un techno sabba dopo la mezzanotte nel parcheggio della Conad più vicina a casa tua: se arriva la polizia usa la magia (o le gambe) per scomparire tra i bagliori della notte.
*la witch gang è un gruppo attivo di streghe o aspiranti tali, fa bene a te e a chi ti sta intorno, può avere effetti collaterali di femminismo
Regalalo
Shendi Veli
SUSHI TUTTO L’ANNO
Se solo al pensiero di “riso, salmone, e salsa di soia” vi viene l’acquolina in bocca e se un vostro amico condivide questa passione con voi, il sushi maker bazooka è il regalo perfetto per il Natale 2018! È un utensile semplice e pratico che permette la creazione veloce di deliziosi pezzetti di sushi maki senza che risultino schiacciati e storti come quando li provate a fare a mano. Si tratta di un cilindro di plastica che si apre lateralmente e in cui si dispongono il riso e i condimenti desiderati al suo interno. Una volta riempito, basterà chiuderlo e spingere delicatamente con il pistone per creare deliziosi maki di ogni tipo.
Regalalo
Marialice Pilia
IL MANUALE COMPLETO SULLE MALATTIE CHE POTREBBERO UCCIDERTI
Chi non ha amico, un fratello, una bisnonna, un amante, un cognato, una nipotina, una mente ipocondriaca? Finalmente non occorre più andare su internet per preoccuparsi. E non serve neanche più esercitare una forma di limitazione alla propria sete di conoscenza, perché si vuole seguire il consiglio del terapeuta di non andare su google a cercare informazioni sulla propria salute. Riponendo il manuale sulla scrivania o sul comodino in ogni momento della giornata e della notte si può risolvere un banale stress della vita con la consapevolezza di essere quasi morto. In fondo lo avevate sempre saputo di avere una malattia mortale, nonostante lo scetticismo generale: con questo manuale si spazzano via i dubbi e si fanno diventare certezze. Sostituisce interamente il medico di base e le sue risposte rassicuranti. Evita l’inutile imbarazzo di parlare ad alta voce dei sintomi e la negazione del diritto all’ausculto. Cancella dalla faccia della terra le diagnosi di buon senso per guardare negli occhi la dura realtà del tasso d’incidenza. Vi sembra che qualsiasi lieve malanno si cronicizzi, mentre a tutti i vostri conoscenti bastano un’aspirina e un po’ di riposo? Di nuovo, quello che occorre è la semplice verità di una morte dietro l’angolo, una sacrosanta malattia mortale. Sarà il caso di un amico che scherza sulla vostra capacità di analisi sensoriale? Con questo manuale la vostra amicizia potrà contare su un nuovo interesse in comune: la semplice e costante paura di non farcela. Sarà come su campo di battaglia, dove si vedono gli uomini veri.
Regalalo
Beniamino Cianferoni
UN BEL MAGLIONE E NON SI SBAGLIA MAI
Vi voglio svelare IL regalo di Natale.
È versatile, ne esistono di diversi modelli e fantasie e si può riciclare come idea di anno in anno, anche verso la stessa persona, creando una tradizione che renderà subito chiaro al destinatario la vostra inventiva nella scelta dei regali di Natale: il maglione natalizio.
Quest’anno io ne regalerò 18.
Ho speso 370€ per compare 18 maglioni con renne, babbi Natale, abeti con luminarie, pinguini strafatti, pupazzi di neve, palline colorate, nastri intrecciati, scatole da regalo, fiocchi di neve, folletti e Dart Fener con corna e naso da Rudolf, la renna col naso rosso.
Non vedo l’ora di vedere mettere a mio zio il suo maglione di coppia, 95% fibra acrilica con lucine incorporate e doppio collo, da indossare insiema alla moglie.
Oh yeah, baby.
Regalalo
Cecilia Callegari
UNA PINZA TI ALLUNGA LA VITA
Stanco di dover rialzare nonna quando si china a raccogliere le chiavi cadute?
Stanco di dover sentirti dire “Amore, prendi tu quel barattolo di sugo dallo scaffale, io non ci arrivo!”. Allora il regalo perfetto per questo Natale è senza dubbio l utilissimo braccio prendi oggetti. Dotato di una pratica impugnatura, vi aiuterà a raccogliere gli oggetti caduti, senza dovervi più abbassare. Potrete comodamente afferrare ciò che vi circonda senza muovervi dalla vostra poltrona e, all’occorrenza, potrete addirittura usarlo per stringere la mano a ospiti poco graditi. Il pratico prendi oggetti, un regalo immancabile sotto l’albero questo Natale! Lo trovate di varie lunghezza, colore e prezzo. Alcuni modelli sono dotati di una fantastica calamita all’estremità.
Regalalo
Martina Hell
UN ATTO D’AMORE
Un anno fa il mio ragazzo ha avuto un’idea carinissima che ho pensato potrebbe fare comodo a qualche cuore invaghito, ma a corto di idee per i regali natalizi. Dopo aver fotografato attentamente tutti i luoghi dei nostri primi appuntamenti, ha realizzato un collage di “nostre” immagini romantiche e mi ha regalato un quadretto multicolore a cui tengo moltissimo.
Regalalo
Marialice Pilia
CRUCCO STYLE
Il mondo della moda, e più in generale quello della creatività e del design, sono sempre stati costretti a districarsi nell’eterna lotta tra il bello e l’utile, tra l’estetica ed il funzionale. Fino ad oggi avete pensato che non ci fosse una reale soluzione per conciliare perfettamente questi due estremi, trovandovi costretti a sacrificare l’uno all’altare dell’altro. Beh, l’unica soluzione possibile è forse arrivare infine a conciliarli sacrificandoli entrambi. E questo regalo ci riesce: brutto, inutile, antiestetico e poco funzionale, il calzino a sandalo vi permetterà di vincere a mani basse il premio per il regalo più disprezzato del natale 2018. Acquistatelo senza remore al link, prima che i tedeschi esauriscano le scorte:
Regalalo
Pier Attilio De Luca
L’OLIO DI VASELINA SPRAY
Sgneeeeeeck. E poi il silenzio della notte riprende possesso della casa. Ciaf, ciaf, ciaf. Sgneeeeeeck numero due. Dopo qualche ora di nuovo. Sgneeeeeeck, silenzio, crunch crunch, ciaf, ciaf, ciaf. È Roberta, la mia coinquilina, che ha un problema con la credenza. O forse sono io ad avere un problema con la mia coinquilina, non ricordo più. Il suo problema, tra i tanti, è che di notte le vengono degli attacchi di fame paurosi e quindi con una cadenza di circa un’ora, un’ora e mezza, si alza e nel silenzio tombale di una casa in San Donato, Bologna, percorre il lunghissimo corridoio che porta dalla sua stanza alla cucina e apre la credenza, che per uno strano scherzo del Dio dei lavori fatti a minchia, è incassata nella parete posticcia che è stata eretta a dividere la mia stanza dalla cucina, e per un altrettanto strano scherzo del Dio delle stanze condivise, si trova esattamente dietro alla testiera del mio letto. Ecco, io non te l’ho mai detto, coinquilina Roberta ma se avessi potuto ti avrei regalato proprio un bell’olio di vaselina spray, per delle giunture un po’ più yeah.
Ogni riferimento a fatti o persone è blablabla.
Regalalo
Daria Tombolelli
LA WOLKSWAGEN CARROARMATO
Talvolta la gente non sta bene e questo è un dato di fatto. Poi la gente che fa la guerra sta proprio male.
Questa Volkswagen Type 82 “Kübelwagen” è stata modificata in modo da sembrare un carro armato e spaventare gli aerei durante la Wehrmacht.
In realtà è tutta fuffa, è come quando metti le minigonne alla Punto per farla sembrare più veloce e invece resta la solita macchina di merda.
E guarda un po’, è stata messa all’asta su Ebay.
L’asta è finita – se la sono comprata per 25.000 euro – quindi non potrai presentarti al cenone con i parenti guidando questo splendore e urlando “Buona Natale papà!”
Non puoi regalarla, ma pentiti di non aver partecipato all’asta e averla vinta.
Mattia Grigolo
IL CONTENICOSE
Lo piazzi lì, accanto al letto, incastrato contro il muro. E risolvi tutti i tuoi problemi. Non sarà più necessario scomodarsi fino alla cucina o addirittura al bagno. Potrai viverti la tua depressione fino in fondo, senza intralci tra te e il totale, tanto agognato annichilimento. Il Contienicòse potrà contenere per te delle cose (guarda un po’) a caso – come una motosega o un pacco da 25 di dvd vergini al quale ne manca uno perché l’avevi regalato a tua cugina che doveva masterizzare la puntata finale di Dawson’s Creek – oppure utilissime – ad esempio un pappagallo, la tua cena e il santino di Padre Pio riposto con cura accanto agli Xanax. Che aspetti? Ordinalo subito!
(Disponibile anche in stile liberty)
Regalalo
Elena Cascio
L’immagine di copertina è stata realizzata da Rachele Capiluppi. Tutti i diritti sono riservati. Temete questo simbolo ©
REDAZIONE
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