9 Righe è una rubrica mensile di consigli di lettura illustrati, curata da Paola Moretti.
In 800 battute vi raccontiamo delle nostre ultime letture e del perché ci sono piaciute. Una squadra di illustratori interpreta graficamente le mini-recensioni e disegna le copertine dei libri. Le potete vedere a tutto schermo cliccando sull’immagine.
Città aperta, Teju Cole, Einaudi, (2013)
Teju Cole è nato in America 43 anni fa da genitori nigeriani, ma è cresciuto in Africa per poi tornare a New York, dove vive tuttora facendo lo scrittore, il fotografo e lo storico dell’arte. In qualche modo il suo Città aperta è un romanzo autobiografico: Julius è un giovane specializzando in psichiatria appena uscito da un lunga relazione che cammina per le strade di New York e poi in Europa alla ricerca del suo passato e dei suoi ricordi della Nigeria. È difficile recensire Città aperta, perché è uno di quei libri apparentemente senza trama, che – come il suo protagonista – vaga senza una meta. Eppure Cole/Julius lo fa con una voce talmente acuta, colta, limpida e brillante da raccontare nel modo più esatto l’imprevedibilità della vita, quando – senza sapere dove stiamo andando – incontriamo proprio il nostro io più profondo.
Consiglio di Giulia Cuter.
Illustrazione di Eleonora Gambula.
Il paradiso degli animali, David James Poissant, NNEditore, (2015)
Uomini e donne fuori dal comune. Non aspettate di trovarne in questi racconti. Le storie girano tutte intorno ad esseri umani nei quali chiunque potrebbe identificarsi, e proprio per questo si aprono una breccia che dal libro finisce dritta dentro chi lo sta leggendo. Poi, gli animali. In quasi ogni racconto ne compare almeno uno. Cervi, cani, lucertole, alligatori. Esseri guidati dall’istinto di sopravvivenza, che pur non ponendosi alcun tipo di domanda esistenziale, gioiscono, si ribellano, “[…] cadono / sconfitti / si rialzano / si rimettono in cammino”. E muoiono. Proprio come noi. David J. Poissant è stato una bella scoperta arrivata alla mia attenzione solo ultimamente. Chi non l’ha ancora letto non si lasci scappare l’opportunità di farsi travolgere dalla sua scrittura onesta, di una semplicità commovente ma che lascia il segno.
Consiglio di Elena Cascio.
Illustrazione di Daniela Spoto.
Parlarne tra amici, Sally Rooney, Einaudi (2017)
Francis, la protagonista di Parlarne tra amici, è tutto quello che avrei voluto essere io a ventuno anni, ma che non ho avuto il coraggio di essere. Una che dice di sé: «Mi sto superando. Diventerò così intelligente che non mi capirà più nessuno». Da lì in poi l’ho osservata chiudersi in un paradossale ermetismo espresso attraverso mail, messaggi di whatsapp, poesie e racconti. Poi l’illuminazione: in realtà tutto ciò che Francis desidera davvero è essere capita da Nick, l’uomo di cui si innamora. Nick non è per niente simile all’idea platonica di uomo che Francis si era immaginata al suo fianco: non è un intellettuale effemminato, è molto più grande di lei e è sposato. Ca va sans dire, tutti elementi di una relazione complicata. Una variazione sul tema: “conoscenza attraverso la sofferenza“, in cui alla fine Francis riesce a uscire dalla sua testa e fare un passo nel mondo. «Prima di capire certe cose le devi vivere», Francis pensa nell’ultima scena, «Non puoi sempre assumere una posizione analitica».
Consiglio di Giorgia Bernardini.
Illustrazione di Eva Failla.
Disobbedienza Civile, Hanna Arendt, Chiarelettere (2017)
Una dissertazione chiara e approfondita, legibilissima anche per i profani. uno sguardo attento su creazione e modifica delle leggi: perché dovrebbero essere in grado di modificarsi nel tempo ed assorbire i cambiamenti che la società richiede. La disobbedienza alle leggi, se perpetuata a fini politici da una comunità, è non solo legalmente accettabile ma anzi, soprattutto, necessaria. Evolversi, nello stato di diritto, significa spesso impuntarsi e andarvi contro al fine di dichiarare la loro evidente obsolescenza. Un invito a prendere coscienza dei processi decisionali che portano il mondo e la società, tramite noi cittadini, ad assecondare le nuove idee e i nuovi paradigmi che ogni era produce. Siamo pronti a finire in galera ed essere processati, per ciò che riteniamo nostro diritto?!
Consiglio di Michele Galasso.
Illustrazione di Alice Cantoro.
L’immagine di copertina è stata illustrata da Francesco Gulina.
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