Letture alla moviola è una rubrica mensile curata da Elena Cascio.
Ogni mese selezioniamo per voi, da tutto il mondo, una serie di articoli, interviste, reportage, inchieste, che forse non avete letto, ma a cui vale davvero la pena dare un’occhiata.
Cookie Jar – VQR
Il Virginia Quarterly Review è un celebre, pluripremiato magazine letterario americano. Vanta collaborazioni eccezionali, come quella con l’autore del racconto qui proposto, il King – di nome e di fatto – dell’horror americano, capace di far venire la pelle d’oca evocando un apparentemente innocuo barattolo di biscotti e trasformandolo in una sorta di strano vaso di Pandora, generatore di mostri e paure, ma anche di meravigliosi e soffici dolcetti.
L’XM24 è morto: lunga vita all’XM24 – Jacobin Italia
Nella calura estiva e per le strade vuote della città di Bologna, in una mattina di inizio agosto, si è consumato lo sgombero del centro sociale XM24. In questo articolo Diego De Angelis ripercorre la storia recente di una città nelle cui vie si sono diffuse idee e costruite realtà di socialità alternativa e che sta cadendo sotto il peso da martello pneumatico di una serie lunghissima di sgomberi e chiusure, nel dichiarato tentativo di una riqualificazione che nei fatti non arriva mai.
Why Kids Invent Imaginary Friends – The Atlantic
Tra i 3 e gli 11 anni più del 60% dei bambini ha un amico immaginario, ci racconta Allie Volpe in questo articolo. Nonostante non possano essere visti da nessuno, se non dal bambino o dalla bambina che li ha inventati, questi personaggi svolgono un ruolo positivo e contribuiscono all’apprendimento sia emotivo che sociale dei piccoli, e possono essere considerati ottimi alleati dei genitori durante le fasi più critiche della crescita.
Pillon nuova versione, una mannaia sulla libertà dall’uomo-padrone – il manifesto
Permettere a individui quali il bresciano Simone Pillon di metter becco sulla legislatura di un Paese, equivarrebbe sostanzialmente a raccogliere tutte le riflessioni, conquiste, consapevolezze, i dibattiti, le lotte ed esperienze svoltesi negli ultimi cinquant’anni in Italia, accartocciarle, gettarle in un angolo, e appiccare un grandioso falò. Semplicemente non deve accadere.
Wer stellte Schabowski die alles entscheidende Frage? – Tagesspiegel
Mancano poche settimane all’inizio delle celebrazioni per il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, evento principale del 2019 per la capitale tedesca. Per entrare nel clima, proponiamo un articolo del quotidiano berlinese Tagesspiegel in cui si cerca di ricostruire la dinamica degli eventi di quel tardo pomeriggio del 9 novembre 1989, durante la conferenza stampa di Günter Schabowski, portavoce e membro del Comitato centrale del Partito socialista di Unità nazionale (SED) della Germania Est. Come forse sapete, la risposta del portavoce provocò l’evento storico che ha cambiato per sempre la storia della Germania e non solo.
When We Were Heavy Metal Legends – Topic
La fotografa Angela Boatwright mostra a suon di immagini scattate seguendo diverse band heavy metal in tour per l’America tra il 2008 e il 2012, la vita faticosa, itinerante e indimenticabile dei metallari di professione.
Why Am I Scared to Ride a Bike? – The Nib
Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città è indubbiamente positivo sotto tantissimi punti di vista: non inquinare, fare esercizio fisico, ridurre lo stress, evitare il traffico, risparmiare. Ma, statistiche alla mano, l’alto tasso di mortalità può costituire un deterrente enorme per la diffusione di questo mezzo di trasporto. Come si possono costruire le strade di modo che questo non accada? Ce lo spiega Vreni su The Nib in un modo accessibile a chiunque: con un fumetto.
Vivere il presente a Napoli – minima&moralia
Lo scrittore e giornalista Marco Giacosa vive a Torino ma è nato in provincia, e non era mai stato a Napoli, che è una “città superlativo, se qualcosa è brutto, a Napoli è bruttissimo, se è bello non c’è posto al mondo dove sia così bello”. Dopo un viaggio nella città partenopea e nella vicina Pompei, Giacosa ci presenta le sue impressioni in un articolo che è più simile alla pagina di un diario personale, dalla quale affiora un inno alla tremenda bellezza senza pari di una delle perle più preziose del Mediterraneo.
A Tale of Fake News in Weimar Berlin – The Paris Review
Georg Käsebier è un cantante folk berlinese sconosciuto ai più che, grazie ad un articolo pubblicato durante una settimana senza notizie da un giornale locale, viene investito da una notorietà inattesa e improvvisa. “Käsebier erobert den Kurfürstendamm” è la storia di una notizia che diventa virale negli anni della Repubblica di Weimar, un romanzo che getta uno sguardo sul mondo della stampa berlinese ben conosciuto dalla sua autrice, la giornalista Gabriele Tergit. Dal The Paris Review l’introduzione alla versione del libro tradotta in inglese e recentemente pubblicata con il titolo di “Käsebier Takes Berlin”.
Boxing – Granta
Come ci si sente a nascere femmina in una famiglia musulmana, portare lo hijab senza capirne veramente la ragione, crescere accanto e allo stesso tempo separata dai propri fratelli, tutti maschi? Lo sport diventa in questo racconto l’unica possibilità di capire e conoscere il proprio corpo, e quindi se stesse, anche quando tutto intorno si parla una lingua troppo complessa da capire, una lingua che nessuno ci ha mai insegnato a decodificare e sulla quale non abbiamo mai chiesto spiegazioni. La storia di una piccola emancipazione personale attraverso la boxe.
Rivoluzione Rojava – Nido
Il Rojava è la regione siriana occidentale a maggioranza curda, costituita dai cantoni di Cizîrê, Afrîn e Kobane, nella quale è stato realizzato il più grande esperimento sociale di organizzazione anarchica mai tentato nella storia, basato sul confederalismo democratico di Abdullah Öcalan. In pochi e chiari paragrafi, l’articolo proposto racconta la nascita e l’evoluzione di questa realtà, che dal 2012 offre un modello alternativo e rivoluzionario ai sistemi governativi ed economici capitalisti, dimostrando che un cambiamento così radicale è non solo possibile, ma assolutamente attuabile.
The color fetish – The New Yorker
Toni Morrison, scrittrice afroamericana insignita del Premio Nobel per la Letteratura nel 1993, è morta lo scorso 5 agosto in seguito alle complicazioni dovute a una polmonite. Aveva 88 anni. La sua celebre e vasta produzione letteraria comprende, oltre ai romanzi, alcuni saggi e drammi, nonché numerosi interventi su testate prestigiose, come il The New Yorker. In questo pezzo del 2017, la scrittrice esamina la questione della rappresentazione del colore della pelle in letteratura – un tema a lei assai caro – con riferimenti ad opere di William Faulkner ed Ernest Hemingway.
Leggi tutte le Letture alla Moviola
Leggi tutti gli articoli di Redazione di Yanez
La grafica delle immagini di copertina di Letture alla Moviola è ideata e realizzata da Nicolò Ferretti. Tutti i diritti sono riservati. Temete questo simbolo ©.
REDAZIONE
Wale Café
Hobrechtstrasse 24, 12047 Berlin