Questa rubrica è bellissima perché omettiamo di dirvi delle cose interessanti da fare, per poi rinfacciarvele il mese dopo.
Ve li siete persi
Abbiamo visto quelli che sonorizzavano roba tipo i film muti. L’abbiamo visto qualcosa come trecento volte. Nosferatu l’ha sonorizzato pure mia nonna, per dire.
Però raramente si è sentito qualcuno che sonorizzasse dei film pornografici. È successo e ve lo siete persi. Mannaggia a voi.
L’evento si chiamava Lick&Listen – Porn film with Live Music, un evento succulento. Si tratta di tre cortometraggi in realtà e la gente che li ha sonorizzati trattava roba di field recording e spippolatori vari. Elettronica, insomma. Sempre lei.
Segue diapositiva.
Torniamo sulla terra. Allontaniamoci a gambe allargate dall’hardcore, che noi si è gente per bene e quindi parliamo dei Bon Iver, progettino melodrammatico esistenzialista malinconico suicidio triste tanto triste di Justin Vernon. È anche un po’ folk.
Comunque ve lo siete persi, quindi nulla.
Era al Tempodrom.
Non è vero! Tutto il tour è stata annullato, quindi era ma non era, perché non c’è mai stato nulla, ma forse ci sarà. Questa è filosofia.
Per i romantici, i nostalgici di quella Berlino che prima era ed ora non è più, che si stava meglio e certo che quella Berlino era molto più blablabla della Berlino gentrificata del blablabla di oggi.
Stiamo parlando del Tacheles. Lo storico Centro Sociale rimasto nel cuore di tutti, ma proprio tutti. Anche di quelli che non sanno nemmanco pronunciarlo.
Vi siete persi l’esposizione fotografica ad opera di Stefan Schilling.
Era alla Klessenfeid Gallery by Berlin Affordable Art.
Segue immagine malinconica.
Vi siete persi un Workshop che non potete capire. Un corso organizzato dall’associazione di quelli che vanno con la bicicletta a Berlino, durante il quale ti insegnano ad utilizzare le piste ciclabili come si deve. Si sa che a Berlino il ciclista è tipo il padrone della strada. In una catena alimentare fittizia, il ciclista è quello che non può soccombere. Però. Andare in bicicletta in città è pericoloso, anche se la capitale della Germania è brava nella prevenzione e sicurezza. Ci organizzano anche i workshop. Dai.
Comunque, il prossimo è il 1 marzo. Potete recuperare.
Segue foto fatta male.
Vi siete persi uno che ha suonato degli oggetti di design, ma dice che è più complicato di quello che pensa la gente. Pazzi. Quell’uno però prende il nome di Efdemin, che se non sapete chi è dovete ascoltare assolutamente. Tipo, questo è un video molto bello in cui si vede anche la Berlino Ovest del 1990.
Segue immagine di lui che fa delle cose buffe con un mobile buffo.
Vi siete persi il giorno di San Valentino.
Mannaggia.
Non perdeteveli
È stasera. Alle 20.30. Il torneo di Super Mario Kart per Nintendo64. Non aggiungiamo altro.
A parte questo:
Boh, vabbé, c’è Bonobo a Berlino, che fa sempre cool. Costa sicuramente tantissimo, non si capisce come fare ad acquistare i biglietti ed è stasera.
Però Bonobo è Bonobo, insomma.
Ci sono quelli che si buttano nei laghi ghiacciati. Una cosa che se sei nato in Italia rispondi ‘IO l’unica cosa che butto nel ghiaccio è il Campari quando mi faccio lo Spritz’, ma se nasci nel nord Europa dici ‘Va bene, mi hanno buttato in un buco nel ghiaccio quando avevo due anni e non mi è imploso in cuore. Ora posso fare tutto quello che voglio. Anche abbracciarti, se mi gira.’
Al di là di tutto, secondo me vi prendete bene. Portate il costume.
Segue video di uno nato in nord Europa.
Domenica 19 febbraio c’è Matt Elliott.
Punto.
Roba nostra: roba di Yanez. Ogni due lunedì presentiamo un documentario indipendente. L’iniziativa sta riscontrando un grande successo, tanto da costringerci ad organizzare, spesso, più di una proiezione e, talvolta, a cacciare in malomodo la gente in più. Perché il successo ci ha dato alla testa.
Il prossimo parla di ragazza palestinesi che corrono con le macchine sportive. Una sorta di Fast & Furious del Medio Oriente, però con tematiche che non sono solo l’adrenalina, la figa e la droga.
Non perdetevi il concerto di Tropic Of Cancer. Soprattutto se, nelle vostre intenzione, c’è di passare un paio d’ore di un giovedì, nella totale perdizione. Ad ascoltare una voce femminile che ti fa venire la febbre alta.
Il concerto è al Berghain. Fate i bravi quando siete in coda: non fatevi le selfie, non respirate, non guardate, non ascoltate.
Guardate che bella ragazza:
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In copertina: un’immagine estiva tratta dal video ‘Tropic of Cancer’ dei Bearstronaut
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