9 Righe è una rubrica mensile di consigli di lettura illustrati, curata da Paola Moretti.
In 800 battute vi raccontiamo delle nostre ultime letture e del perché ci sono piaciute. Una squadra di illustratori interpreta graficamente le mini-recensioni e disegna le copertine dei libri. Le potete vedere a tutto schermo cliccando sull’immagine.
Utopia per realisti – Come costruire davvero il mondo ideale, Rutger Bregman Feltrinelli (2017)
L’autore non ha neanche 30 anni eppure è già uno dei nomi più conosciuti dell’economia. Teorizza un necessario processo di cambiamento per risolvere la crisi del capitalismo consumista in tre semplici passi: reddito minimo per tutti, abolizione delle frontiere e settimana lavorativa di 15 ore. Con esempi più o meno noti analizza tutte le possibilità, i pro e i contro dei temi fondamentali del dibattito attuale e dimostra, conti alla mano, come questi siano, non solo possibili, ma anzi, economicamente auspicabili – per tutti. Come per il diritto di voto alle donne, o i diritti LGBT e delle persone di colore, quelli che sembravano traguardi impossibili da raggiungere, dopo decenni di dibattiti e contestazioni diventano necessari adeguamenti ai nuovi tempi. Scientificamente, il futuro è un mondo possibile
Consiglio di Michele Galasso.
Illustrazione di Eva Failla.
Schottenfreude, Ben Schott, Bompiani (2016)
Riguardo al tedesco la vedete come Mark Twain e lo trovate una cacofonia di consonanti? O, al contrario, per voi siede alla destra di Hegel e dei più illustri filosofi? Comunque sia, questo volumetto di Ben Schott potrebbe darvi una prospettiva nuova sul tema. Il tedesco, dice l’autore, ha la capacità di creare parole nuove grazie a una attitudine combinatoria praticamente infinita. Può spiegare l’inspiegabile, semplicemente inventando un nuovo modo per esprimerlo. Consci di questo, si parte per un viaggio che, da Herbstlaubtrittvergnügen (il piacere di scalciare mucchi di foglie autunnali) a Kissenkühlelabsal (il sollievo di un cuscino fresco) descrive, tra esempi spassosi, citazioni e spigolature da “Settimana enigmistica”, alcuni stati della condizione umana che nemmeno sapremmo di provare, solo perché privi delle parole per definirli.
Consiglio di Manuel Lieta.
Illustrazione di Luciana Paolini.
Just Kids, Patti Smith, Feltrinelli (2015)
È una torrida estate newyorchese, l’estate in cui muore John Coltrane e la città è attraversata da hippie, violenza e santoni, quella in cui Patti Smith incontra Robert Mapplethorpe. Siamo nel 1967: loro hanno vent’anni e pochi soldi in tasca, anzi niente: saranno gli anni della formazione e della fame, dell’ambizione e della esplorazione sessuale. È la storia di un’amicizia eterna che commuove e intenerisce, con il Chelsea Hotel a fare da alcova e nido creativo. È, soprattutto, un durissimo manuale di disciplina artistica: dai primi alloggi di fortuna in cui i due si rannicchiano, con qualche vinile e molti libri, assediati dalla miseria e dal freddo invernale, ai mille lavoretti insulsi per tirare a campare, fino all’incontro con le persone che gli svolteranno la vita, il tanto agognato posto nel mondo, la malattia e la morte. Rimbaud e Paul Verlaine incontrano Martin Eden, in una città e un momento storico che saranno irripetibili.
Consiglio di Paolo Mossetti.
Illustrazione di Lucrezia Chiarle.
Voci dalla luna, Andre Dubus, Mattioli 1885 (2011)
“Il mistero doloroso sollevato da questo libro non è incentrato su come possiamo evitare di fare del male, risiede piuttosto su come dobbiamo comportarci dopo che lo abbiamo fatto.” Scrive Peter Orner nella postfazione a Voci dalla Luna di Andre Dubus. Centodieci pagine. Una notte e un giorno. Un racconto lungo che parte dall’alto e ci lascia guardare questa famiglia martoriata dalla vita. Eppure dentro c’è abbastanza spazio per un sacco di cose. Per l’animo umano, per gli errori, per le vite imperfette dei protagonisti, e per la loro incommensurabile umanità: una madre che abbandona il figlio, un ragazzino che vuole farsi prete, un padre che vuole sposare la ex moglie di suo figlio, una donna che si masturba di pomeriggio. È come una leccata al gusto amaro dei difetti e delle perversioni e alla loro accettazione, necessaria, per continuare a vivere.
Consiglio di Daria Tombolelli.
Illustrazione di Giulia Di Marco.
L’immagine di copertina è stata illustrata da Anna Piera Di Silvestre.
© Tutti i diritti delle illustrazioni appartengono ai rispettivi autori
REDAZIONE
Wale Café
Hobrechtstrasse 24, 12047 Berlin